10 cose che non dimenticheremo di Sanremo 2016
Perché Sanremo è Sanremo... nel bene o nel male!
Sanremo 2016 è finito e, per chi non lo sapesse, hanno vinto gli Stadio, che però non andranno all’Eurovision Contest a rappresentare l’Italia, ufficialmente perché sono in tour (ma forse hanno fatto un paio di considerazioni e, da persone intelligenti e mature quali sono, hanno capito che sarebbero state fuori contesto!): al posto loro ci andrà la brava e giovane Francesca Michielin, arrivata seconda. Sanremo 2016 “per fortuna” è finito, ma ci sono 10 cose che chi l’ha visto si porterà per sempre dietro.
1. Ezio Bosso
Al primo posto c’è lui, il pianista torinese che non solo ci ha incantato con la sua musica, ma ci ha dato lezioni di vita preziose… Vincendo anche la sfida social con Spinoza!
2. Le imitazioni di Virginia Raffaele
Immensa, bravissima e anche una bella donna: prima ha imitato Sabrina Ferilli, poi Carla Fracci, poi Donatella Versace e Belen Rodriguez, per presentarsi infine nella finale come se stessa (e lì ci siamo proprio innamorate di lei).
3. Cristina D’Avena
Il “popolo” di internet l’ha voluta sul palco e Carlo Conti l’ha invitata nella finale dello show sanremese: lei ci ha deliziato con la sua voce e le sue canzoni. E noi, guardandola e tornando bambini insieme a lei, ci siamo chieste: ma per lei il tempo non passa?
4. Roberto Bolle
Prima ci ha deliziato ballando sulle note dei Queen, poi ha partecipato a un simpatico siparietto con Virginia Raffaele ballando sulle note di La notte vola di Lorella Cuccarini. Immenso.
5. Elio e le storie tese
Noi li amiamo e quando in finale si sono presentati in versione Kiss li abbiamo amati ancora di più. Ma come faremmo senza di loro? Per favore, non lasciateci mai da soli.
6. I vestiti di Madalina Ghenea
Beh, non li ricorderemo proprio tutti tutti per il loro stile e la loro bellezza: iniziato il Festival con look non proprio indimenticabili, ecco che si è ripresa nella finale. L’ultimo lasciava davvero poco all’immaginazione, per la gioia di tutti i maschietti all’ascolto.
7. Nastri arcobaleno
Ci sono artisti che sono saliti sul palco con dei nastri arcobaleno in bella vista per sostenere le unioni civili: perché l’amore è sempre amore e noi li ringraziamo per averci messo la faccia!
8. I fiori di Sanremo
Io capisco che Sanremo è la città dei fiori, ma a voi sono davvero piaciuti i mazzi di fiori consegnati? Che poi, la domanda sorge spontanea, dove vanno a finire tutti quei bouquet? Se li portano davvero in camera e a casa?
9. Renato Zero
Riuscire a contenere la sua voglia di parlare è impossibile e tiene un monologo davvero lunghissimo (eravamo già stanchi e provati da 5 giorni di Sanremo e non vedevamo l’ora che finisse, lo ammettiamo!)… Se poi si mette anche a parlare di alieni e di come guida il carrello della spesa…
10. Gabriel Garko
Ammettetelo, anche voi per tutta la kermesse vi siete chieste: ma ci fai o ci sei? Secondo me ci ha fatto, interpretando un ruolo… Mi rifiuto di credere che possa davvero essere così!