10 personaggi maschili dei cartoni animati che ci hanno fatto innamorare
Belli e dannati, ribelli e irresistibili: sono i personaggi dei cartoni animati che ci hanno rubato il cuore
Il primo amore non si scorda mai… ed è quasi sempre bidimensionale. Chi di noi non si è perdutamente e disperatamente innamorata da bambina di un personaggio dei cartoni animati, con la consapevolezza che si trattava di un amore impossibile perché c’era sempre la Candy Candy di turno a rovinarci la piazza con quegli occhioni da gatta morta e quelle stupide codine? Lo abbiamo imparato presto e a nostre spese, quanto crudele possa essere l’amore. A 7 anni abbiamo imparato a dire: “Chi non mi vuole, non mi merita!” e, mandata a quel paese Candy Candy, abbiamo iniziato a sognare di essere donne forti e indipendenti come Lady Oscar o la Stella della Senna (ma questa è un’altra storia).
Ognuna ha il suo amore animato impossibile, ma ecco 10 personaggi maschili dei cartoni animati dall’indubbia carica seduttiva che dovrebbero mettere tutte d’accordo.
Capitan Harlock
Harlock ha tutte le carte del seduttore: è un pirata e per giunta spaziale, è un ribelle, è di poche parole, ha un ciuffo di capelli che gli copre mezzo volto (caratteristica immancabile del seduttore), una benda su un occhio (caratteristica immancabile del pirata), una cicatrice sulla guancia (caratteristica immancabile del macho). Un figo da paura, irresistibile.
Se siete delle appassionate dovete sapere che solo il 15 ottobre sarà al cinema la versione restaurata. Trovate tutte le info, comprese le sale dove verrà proiettato, qui
L’uomo Tigre
L’Uomo Tigre, che nel culmine di una notte di passione chiameremmo Tigerrrrrman, è il classico duro dal cuore tenero. È un orfano cresciuto a pane e cazzotti e diventato un lottatore imbattibile, ma sotto la maschera di Tigre si nasconde un tenerone che devolve i proventi delle sue vittorie ai bambini dell’orfanotrofio. Quei bicipiti esercitano un fascino bestiale, l’unico dubbio che ci resta è se Tiger sia minimamente interessato al genere femminile, alla povera Ruriko gli autori del manga Ikki Kajiwara e Naoki Tsuji non hanno mai dato un briciolo di soddisfazione. Ambiguo.
Goemon (Lupin)
Molte donzelle potrebbero obiettare che il seduttore di Lupin III, oltre a Lupin stesso, sia Jigen, ma la spada di Goemon dove la mettiamo? E il suo fisico agile e scattante? E il fatto che non fuma e non beve? E quei capelli lunghi? E quella vestaglietta bianca vedo-non-vedo? Dai, ragazze, non c’è lotta: la zantetsu-ken di Goemon batte la Smith & Wesson M19 Combat Magnum di Jigen 10 a 1.
Ken il guerriero
Kenshiro un po’ ti seduce e un po’ ti fa paura, anzi ti seduce proprio perché ti fa paura. Se posa una mano su di te non sai se sta cercando il punto G o sta praticando la sua mossa Jikyūkyō che porterà il tuo corpo a disintegrarsi in 3 secondi. Ken è una montagna di muscoli con lo sguardo di Ivan Drago e una pettinatura discutibile. Solo per donne con una certa preparazione atletica.
Mark Lenders (Holly e Benji)
Mark ha il fascino dell’uomo che non deve chiedere mai e che è sempre incacchiato. Pelle scura, espressione torva e una grinta aggressiva e incontenibile, Lenders è il fuori classe indisciplinato e tendente al fallo che ci ruba il cuore. Non tira se non va in porta: una garanzia.
Pegasus (I cavalieri dello Zodiaco)
Pegasus è lo sbruffone da cui mamma ti ha detto di stare lontana, e la mamma ha sempre ragione: tra Lamia, Lady Isabel e Tisifone, Pegasus è un farfallone irredento. Testardo e coraggioso, è sempre lui a sconfiggere i nemici dei Cavalieri. Sotto l’armatura? Niente.
Robert (Il tulipano nero/La stella della Senna)
Con Il Tulipano Nero ci spostiamo sui cartoni più amati da noi ragazze. Robert è l’eroe della rivoluzione, compare all’improvviso con cavallo, spada e maschera per aiutare i rivoltosi. Il suo difetto: una fidanzata troppo gnocca, quella biondona di Simone che di giorno è Cenerentola e di sera si veste da castigatrice fetish. Grandi cavalcate.
André (Lady Oscar)
André è l’icona dell’amore romantico. Moro, lineamenti perfetti, sguardo dolcissimo e sfortunato fino all’inverosimile, André fa innamorare donne con la sindrome della crocerossina… ma dal canto suo si innamora di donne dall’identità sessuale ambigua che gli si negano per anni e, quando finalmente gli si concedono, lui il giorno dopo muore. Quando si dice una botta e via.
Terence (Candy Candy)
Bello, dannato e irriverente, ti conquista chiamandoti “Signorina tutte lentiggini” e facendosi beffa di te. Quando sei cotta a puntino, lui si innamora di Susanna, e quando finalmente anche lui è cotto a puntino di te, continua a stare con Susanna perché lei ha avuto un incidente e lui non può pensare di abbandonarla. Amore e lacrime.
Abel (Georgie)
Arthur è dolce, affettuoso e solare. Per questo tutte, nessuna esclusa, lo abbiamo snobbato per innamorarci di Abel, ruvido, silenzioso ed enigmatico. Come diceva la canzone Teorema? Prendi una donna, trattala male… L’amore autolesionista non conosce età, anche a 7 anni ci piaceva quello che ci avrebbe fatto soffrire.