8 canzoni Disney che rimarranno nella storia
Nessuna canzone entusiasmante nel nuovo capolavoro Disney-Pixar, ma possiamo sempre ripiegare sui fantastici classici
Sono convinta che come me avete letto, per lo meno, 180 post Facebook con eccitanti recensioni su “Inside Out“, il nuovo capolavoro del dualismo imbattibile Disney-Pixar.
E scommetto l’osso pubico che di quelle 180, 145 erano exploit analitici sulla componente psicologica del film e dei suoi contenuti…
Perché, oh ragazzi, è un cartone sì, ma da grandi!
E ci insegna a non temere la tristezza, perché al pari della gioia, essa fa di noi ciò che siamo.
In più, incoraggia la paura e la rabbia e il disgusto a non essere viste come emozioni degradanti o da evitarsi, ma indispensabili per formare le nostre personalità, guidandoci nel buon utilizzo della nostra stessa personalità.
Gnari, vi posso toccare?
Vedete di andare a cantare nel coro di Sister Act voi e quel pazzo di Freud, che qui c’entra come il proverbiale cavolo a merenda!
Ma dai cacchio!
E’ un cartone animato.
C A R T O N E A N I M A T O
Sì, è fatto benissimo. D’accordo la Disney si è evoluta in direzione molto più “adulta”; però resta sempre e comunque un film d’animazione, a uso e consumo degli spettatori che vogliono essere [ben] intrattenuti.
Personalmente sono uscita dal cinema soddisfatta: la trama è bella, complessa quanto basta per farti rimanere sul filo, ma comunque consapevole che ci sarà il lieto fine… che senza di quello Disney non sarebbe Disney!
… una cosa mi è mancata, che invece ha reso “Frozen” il capolavoro assoluto dell’ultimo quinquennio: la canzone che spacca!
A parte le principesse che ci fanno sospirare e il cattivo da emulare, opsss evitare, le canzoni che ricorderai dai 3 ai 37mila anni sono quelle che hai legato a una determinata storia, per le quali hai sorriso o pianto, che ti hanno esaltato o fatto riflettere.
Le migliori 8, secondo me, e quindi in assoluto?
Presto detto:
LO STRETTO INDISPENSABILE – IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Baloo insegna al giovane ragazzo della giungla quello che serve davvero per campare, ovvero lo stretto indispensabile! Niente di più, niente di meno… ditemi che non è zen questa visione!
QUESTO IL MONDO FA GIRAR – LA SPADA NELLA ROCCIA
Merlino insegna a un giovanissimo Semola quello che davvero fa la differenza nella vita. Chi non risica non rosica, gli dice… vuoi vedere che il primo self-happen della storia della mia vita me l’hanno dato i cartoon?!
CE LA POSSO FARE – HERCULES
Ecco la Disney tra orfani e abbandonati, ripudiati e sfigati, ci va a nozze… anche se poi li trasforma in sovrani onnipotenti e perennemente ricordati, o addirittura in eroi con genealogia divina. Niente, qui il mingherlinissimo Hercules, appreso di essere discendente dell’Olimpo, diventa un super gnocco che salva il mondo… e se la canta anche talentuosamente!
BUON NON COMPLEANNO – ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Ok, non è che abbia troppo senso che un cappellaio [matto] e un leprotto [bisestile] invitino per l’ora del the, in effetti… tanto più se hanno una mega torta di compleanno dall’aspetto più che invitante che fa l’occhiolino… ma se vogliamo guardare al concetto, guardate che è rivoluzionario. Perché festeggiare un evento che si tiene una volta l’anno, quando si può approfittare di ben 364 giorni festeggiosi?!
IL MONDO E’ MIO – ALADDIN E JASMINE
Eh va beh, qua mi si tira fuori tutto il più efferato romanticismo, del quale Walt Disney era imbevuto. Il protagonista è l’ennesimo sfigato, nato povero, orfano e ladro, che si innamora perdutamente di una bella principessa dal destino scritto: sposare un blasonato [… che poi, oddio, non è che dovesse cavare rape nella steppa russa…]. Ci riesce portando la suddetta fanciulla a spassarsela, niente po-po-di-meno-che su un tappeto volante!
C’E’ UNA BESTIA CHE – LA BELLA E LA BESTIA
… innamorarsi di quello che sta dentro… sticazzi! Lo sapevo quando avevo 5 anni e a 20 ho fatto incetta di belli che non ballavano e poi si parla di maturità! Comunque, il cartone è favoloso, spettacolarmente animato, entusiasmante e un vero classicone di quelli che fa piangere/ridere/cantare eccetera eccetera!
UN AMICO IN ME – TOY STORY
Il valore più bello e importante di tutti, in questa canzone tra Cocciante e (?!) Fabrizio Frizzi… e va bene, le voci non sono delle più moderne o ragguardevoli, però il risultato è fotonico! E’ un po’ un “Amico è” contemporanea… Questo poi fu il primo lavoro in collaborazione con la Pixar e mi diede ragione quando sostenevo che i giocattoli avessero vita propria… altro che io disordinata!
ALL’ALBA SORGERO’ (LET IT GO) – FROZEN
Ultimo baluardo delle principesse di tutti i tempi, Elsa, protagonista indiscussa, a parer mio e di tutte le girlspower del globo: non ha fidanzato, non si fa salvare da un uomo, ma si cerca e si troverà… e noi, lacrime agli occhi incluse, facciamo tutte il tifo per lei!