8 film per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omofobia
Una selezione di pellicole per riflettere, sensibilizzare e lottare contro ogni forma di discriminazione sessuale
Dal 2004 il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, una giornata per riflettere, agire, denunciare e lottare contro ogni violenza fisica e psicologica legata all’orientamento sessuale.
La data del 17 maggio è stata scelta perché è la ricorrenza dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità avvenuta nel 1990.
Le iniziative sono moltissime in tutto il mondo: campagne di sensibilizzazione, proiezioni, manifestazioni, party, convegni.
Noi di Bigodino celebreremo questa giornata ricordando i film più belli sull’omofobia, ecco la nostra selezione:
Philadelphia di Jonathan Demme
E’ il film simbolo della lotta contro l’omofobia, il primo a trattare il dramma dell’AIDS dilagante agli inizi degli anni ’90, una storia sempre emozionante e, ahimè, attuale.
Priscilla, la regina del deserto di Stephan Elliott
Al film è succeduto il fortunato musical che ancora oggi riscontra successo in tutto il mondo. Il film racconta il viaggio di Bernadette Bassenger, Mitzi Del Bra, e Felicia Jollygoodfellow, una transessuale e due drag queen che si esibiscono nei gay bar di Sydney e che, dopo la morte del compagno di Bernadette, partono alla volta di Alice Springs per esibirsi al Lasseters Hotel Casino, del quale la ex-moglie di Tick è direttore. Come mezzo di trasporto, le tre adottano un vecchio camper che battezzano “Priscilla, la regina del deserto”: non mancheranno episodi in cui i tre dovranno scontrarsi con la dura realtà locale spietatamente omofoba.
Boys Don’t Cry di Kimberly Peirce
Il soggetto è basato su un fatto di reale cronaca che vede protagonista il giovane Brandon Teena, transgender biologicamente donna nata Teena Brandon. Nonostante non abbia avuto un grande supporto commerciale, la pellicola suscitò interesse e consensi, accresciuti con il concomitante assassinio di un teenager gay, Matthew Shepard: molto interessante!!
C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée
Oltre la storia, il film ha come punto di forza la colonna sonora.
Zachary Beaulieu cresce nella turbolenta Québec degli anni sessanta e settanta, è il quarto di cinque fratelli, dopo una turbolente adolescenza, compirà un viaggio che lo porterà alla ricerca della propria sessualità e a farsi accettare dal suo omofobo padre.
Una particolarità: il titolo del film fa riferimento alle iniziali dei nomi dei cinque fratelli protagonisti della pellicola: Christian, Raymond, Antoine, Zachary e Yvan. Un altro riferimento è alla canzone “Crazy” di Patsy Cline, della quale il padre è follemente innamorato.
I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee
Il film ha debuttato alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove vinse un meritatissimo Leone d’oro ed è considerato uno dei film migliori sul tema dell’amore omosessuale.
Siamo nel Wyoming del 1963, due giovani in cerca di un lavoro stagionale si presentano a un allevatore e vengono ingaggiati per condurre al pascolo un gregge di pecore nella località di Brokeback Mountain per tutto il periodo estivo. Durante questa esperienza in montagna in completo isolamento, i due protagonisti si ritrovano a scoprire un’attrazione e un sentimento reciproco, che sfocia in un rapporto sessuale e, giorno dopo giorno, in un grande amore. Nonostante un lungo periodo di separazione, i due si ritrovano e mantengono la loro relazione con degli incontri segreti, fin quando uno dei due muore. Un contesto sociale duro e profondamente omofobo.
Milk di Gus Van Sant
E’ un film biografico del 2008 sulla vita di Harvey Milk, primo gay dichiarato a essere eletto a una carica politica negli Stati Uniti, assassinato nel 1978, assieme al sindaco George Moscone, da Dan White, un ex consigliere omofobo e instabile. Il film, candidato a 8 premi Oscar, ne ottenne due per il miglior attore protagonista e la migliore sceneggiatura originale .
Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée
Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta racconta la storia di Ron Woodroof, un elettricista/cowboy ribelle del Texas al quale, nel 1986, viene diagnosticato l’AIDS, con una prognosi di pochi giorni di vita. Frustrato dalla mancanza di opzioni mediche disponibili e tutt’altro che rassegnato a questa sorta di condanna a morte, Ron trova un’ancora di salvezza nei farmaci alternativi e in un mix di vitamine di sua invenzione. Entra così in contatto con altri ammalati e familiarizza con loro, superando l’iniziale omofobia e ritrovandosi al centro di un cospicuo business di contrabbando. Inizia così una tesissima partita a scacchi con la legge che vieta i farmaci da lui usati e con la polizia.
Un bacio di Ivan Cotroneo
Quello di Ivan Cotroneo, uscito nelle sale proprio quest’anno, è un film sull’adolescenza, sulle prime volte, ma anche sul bullismo e l’omofobia che spesso minano la serenità di questa fase della vita.
I protagonisti sono Lorenzo, Blu e Antonio, hanno sedici anni, frequentano la stessa classe e hanno tutti delle famiglie che li amano, ma tutti e tre, anche se per motivi differenti, vengono isolati dagli altri coetanei. La loro amicizia li unirà, regalando loro picchi di felicità, ma le dinamiche malate della società e la paura del giudizio romperanno tutti gli equilibri.