A Londra La Bohème è "silent"
Al Vault Festival presso The Old Vic Tunnels di Londra, una giovane regista presenta una versione unica de La Bohème: silenziosa. Può esistere un'opera lirica "silent"? scopri come...
Al Vault festival, fino al 26 febbraio, in quelli che un tempo erano i depositi sotterranei della stazione Waterloo di Londra succede qualcosa di alquanto spettacolare.
Hai presente l’opera pucciniana La Bohème? Beh, la regista Daisy Evans, ne propone una versione piuttosto originale.
Quando compose La Bohème, nel 1895, Giacomo Puccini aveva 37 anni, Arturo Toscanini ne aveva 29quando la diresse per la prima volta, quindi non stupisce che l’idea innovativa di una silent opera venga da una 23enne come la Evans.
In cosa consiste una silent opera? l’orchestra dal vivo non c’è. Gli spettatori, infatti, hanno cuffie wireless per ascoltare il mix di musica preregistrata (l’esecuzione è dalla University of London Simphony Orchestra) e cantanti dal vivo, in inglese.
A ogni cambio di quadro c’è il trasferimento di 120 persone da una sala all’altra, dato che non c’è separazione tra interpreti e spettatori. Una curiosità: Rodolfo è un hacker e Schaunard ruba carte di credito.
Insomma, un allestimento “peculiar and eccentric”, come ha affermato la stessa Evans, che per la prima volta si cimenta con il repertorio lirico italiano: di fatto la prima opera portata in scena con la formula della silent opera un anno fa, fu il Dido and Æneas di Henry Purcell.
Insomma un’esperienza unica in un luogo altrettanto inconsueto. Se non lo conosci qui potrai farti un’idea di cosa sto parlando. Se ti trovi a Londra o hai intenzione di trascorrerci il prossimo week-end, non perdere l’occasione di visitare The Old Vic Tunnels e tantomeno l’appuntamento con il Vault Festival.
The Old Vic Tunnels
Qualche dettaglio sulla location:
Nel febbraio 2010, The Old Vic ha acquisito questo nuovo spazio situato sotto la Waterloo Station, un tempo appartenente alla British Rail. Questo luogo unico è nato con l’intenzione di presentare produzioni, performance e installazioni e l’iniziativa ha avuto tanto successo che per tutto il 2011 ha continuato ad essere sede di una serie di innovativi e sorprendenti eventi artistici.
Anche quest’anno lo spazio propone un cartellone ricco di novità artistiche, nel mese di febbraio, dove prende vita il prima citato Vault Festival.
Molte delle performance che vengono presentate qui per la prima volta, trovano poi ampio respiro nei migliori teatri europei, in quanto originali fuori misura.
La community che anima The Old Vic è composta da artisti , creativi e tecnici, tutti volontari, provenienti da ogni realtà artistica. Se ti interessasse farne parte sappi che in questi giorni sono aperte le selezioni, ma per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.