Accuse ai Maneskin, Alessia Marcuzzi sbotta: “Siete solo dei…”
Alessia Marcuzzi sbotta contro la Francia e le accuse mosse nei confronti dei Maneskin
Sabato scorso i Maneskin hanno trionfato all’Eurovision Song Contest con il loro brano “Zitti e buoni”. Una vittoria prestigiosa che riporta il titolo in Italia dopo tantissimo tempo. Prima di loro erano riusciti a vincere soltanto Toto Cutugno con il brano “Insieme” nel 1992 e una giovanissima Gigliola Cinquetti appena 16enne nel 1964 con il brano “Non ho l’età“. Ma dopo il trionfo del gruppo rock romano non sono mancate le polemiche avviate dai partecipanti della Francia con accuse poi rivelatesi completamente infondate.
I francesi, arrivati secondi, subito dopo la serata hanno richiesto a gran voce la squalifica dei Maneskin perché a detta loro erano eloquenti delle immagini che raffiguravano Damiano, il frontman, chinarsi sul tavolo per assumere della sostanza stupefacente.
Il gruppo si è immediatamente dissociato dalle accuse giustificando il fatto che si era rotto un bicchiere di vetro e stavano raccogliendo i pezzi. Per togliere ogni dubbio Damiano ha accettato di sottoporsi ad un test per accertare la presenza o meno di sostanze stupefacenti. I risultati delle analisi sono arrivate ieri pomeriggio ed hanno dato esito negativo. Per la Francia resta soltanto una pessima figura e un tentativo maldestro di sporcare una vittoria super meritata.
Tanti i messaggi di stima per i Maneskin dopo la vittoria. Uno di questi è arrivato anche da Alessia Marcuzzi che ha scritto un lungo post su Instagram:
“JE RODE. Senza parole per quello che stanno scrivendo alcuni siti francesi su Damiano. Invece di applaudire una band giovanissima, talentuosa e che ha fatto riscoprire il rock a chi pensava che il rock fosse morto. Invece di farli gioire in una serata per loro (e aggiungerei anche per noi!) così importante. Siete solo dei rosiconi, lo penso davvero” – queste le parole con cui la Marcuzzi ha iniziato il post.
La presentatrice ha continuato affermando che la sua speranza è quella che i Maneskin e Sony Music Italy possano portare in tribunale chi ha mosso queste pesanti accuse. “Non si possono scrivere delle cose così gravi, minando la carriera e la reputazione di ragazzi così giovani, con questa leggerezza!” – ha concluso. Inutile dire i tanti commenti di approvazione che sono arrivati.