Addio a Sean Lock, grande comico e attore britannico
Sean Lock aveva soltanto 58 anni e da qualche tempo lottava con un tumore che alla fine lo ha sconfitto
Lutto gravissimo in Gran Bretagna, ma anche in tutto il resto del mondo. Sì, perché Sean Lock, attore e comico inglese, grazie alla sua irriverenza ed alla sua grande professionalità, aveva superato tante volte il canale della Manica e gli oceani. Aveva 58 anni e a portarlo via è stato un cancro con il quale lottava ormai da diverso tempo. Ad annunciare il suo decesso ci ha pensato il suo amico e agente, tramite una nota ufficiale pubblicata sui social.
Lui è stato uno dei migliori comici, la sua creatività illimitata, il suo ingegno fulmineo e la brillantezza assurda del suo lavoro lo hanno contraddistinto come una voce unica nella commedia. Era anche un caro marito e padre di tre figli. Mancherà molto a tutti quelli che lo conoscevano
Sono queste le parole che si leggono nella tristissima nota pubblicata dall’agente di Sean.
Lock aveva 58 anni e da un po’di tempo lottava con un cancro che alla fine lo ha sconfitto. Era sposato con Anoushka Nara Giltsoff e i due hanno avuto due figlie, nate nel 2004 e nel 2006, e un figlio nato nel 2009.
Chi era Sean Lock
Sean Lock era perlopiù un comico, capace di far divertire milioni di telespettatori non solo in Gran Bretagna, ma anche in tutto il resto del mondo. In passato aveva ricoperto anche qualche ruolo da attore, ma il suo lavoro era la risata e c’è da dire che in ciò riusciva meglio di tantissimi altri.
Il programma che lo ha reso più famoso di tutti era “8 Out of 10 Cats“, in onda sul canale Channel 4. Sean conduceva il format insieme all’amico e collega Jon Richardson. Lo stesso che si è detto straziato per aver perso una persona così straordinaria.
L’attore e comico 58enne, oltre alla televisione, era molto impegnato anche nel campo della beneficenza. Tifava il Chelsea ed ha portato a termine diversi progetti che coinvolgevano la città di Londra.
Nei primi anni ’80, Sean Lock aveva già dovuto lottare con un tumore della pelle, che lo aveva colpito per la massiva esposizione al sole dovuta al suo lavoro da carpentiere. In qual caso, dopo 20 anni di cure, l’attore era riuscito a vincere la malattia.