Addio a Vincenzo Restuccia: morto il papà di Marina Rei, batterista di Sanremo e dell’orchestra Rai
È stata la figlia a darne il triste annuncio
Il mondo della musica italiana è in lutto. Vincenzo Restuccia è morto. Era diventato famoso nel panorama musicale del bel paese per aver partecipato come batterista a diverse edizioni del Festival di Sanremo. Per poi entrare anche di diritto nell’Orchestra della Rai. Papà della famosa cantante Marina Rei, è stata proprio la figlia a dare notizia della sua scomparsa.
Il batterista italiano è morto all’età di 80 anni a Roma. Nel corso della sua carriera lunghissima aveva collaborato con i nomi più illustri del panorama musicale italiano. Da Ennio Morricone a Fabrizio De André, da Claudio Baglioni ad Angelo Branduardi.
Dal 1993 al 2000 è stato il batterista del Festival di Sanremo. In seguito è stato anche nominato come batterista dell’orchestra Rai. Ha partecipato con la sua musica a molte trasmissioni televisive, Arrivando anche a essere presente in otto edizioni consecutive del Festival della Canzone Italiana, sul palco dell’Ariston.
La passione per la musica era un affare di famiglia. Sua figlia, Marina Rei, è un’apprezzata cantante italiana, con una decina di album all’attivo e la partecipazione a diverse edizioni del Festival di Sanremo tanto caro a suo padre. Nella sezione giovani era anche arrivata quinta.
Restuccia era nato da madre napoletana e padre siciliano. Enzo, come lo chiamavano tutti, ha iniziato a suonare presto la batteria, come allievo di Romeo De Piscopo, fratello di Tullio De Piscopo, morto troppo presto. Era anche diplomato in percussioni presso il Conservatorio di L’Aquila. Poi il trasferimento a Roma, il matrimonio con la violista Anna Giordano e nel 1969 la nascita di Marina.
Vincenzo Restuccia è morto, l’annuncio sui social della figlia Marina Rei
È stata Marina Rei a dare il triste annuncio, con poche parole in cui però la cantante italiana è riuscita a riassumere chi era suo padre e cosa ha rappresentato per il panorama musicale del nostro paese.
E adesso suona la musica nell’universo papà, come sai fare tu.