Adrian finito prima del previsto: ecco spiegato perché
Per i social o per necessità? Adrian finito prima del previsto fa sorgere degli interrogativi sul futuro dello show di Adriano Celentano
Ci sarebbero ancora otto puntate, eppure qualcosa sembra non andare per il verso giusto: Adrian finito prima la sera dell’esordio non sembra lanciare segnali positivi per il futuro. Eppure la serie evento di e con Adriano Celentano era davvero attesissima. Cos’è successo?
Dopo settimane di annunci e pubblicità, Adriano Celentano è tornato in tv dopo ben 7 anni di assenza, ma lunedì 21 gennaio, sera del primissimo episodio della serie tv il pubblico si è sorpreso vedendo Adrian finito prima del previso: invece delle 00.15, l’episodio è stato concluso da Mediaset alle 23.15.
Parallelamente, l’episodio stava venendo trasmesso al Teatro Camploy di Verona, e alcune voci dicono che Adriano Celentano, presente alla prima con tutta la sua famiglia, si sia innervosito non poco per le critiche che si susseguivano in sala. La serie tv è stata definita lenta e brutta, e questo non è piaciuto al molleggiato.
Non è affatto detto, però, che queste voci dicano il vero, anche perché c’è chi controbatte dicendo che in teatro non ci sono stati commenti irriverenti e che Adriano Celentano e famiglia sono tornati a casa proprio al termine della prima, senza nessuna uscita di scena drammatica.
Com’è, come non è, Adrian finito prima lancia tutta una serie di interrogativi: perché Mediaset aveva programmato di mandarlo in onda fino a 00.15? E perché ha chiuso prima mandando in onda il tg in una fascia oraria a dir poco penalizzante?
E poi, perché è stato messo in onda, all’improvviso, il film Ravanello Pallido di Luciana Littizzetto, che non era nemmeno in scaletta? Di fatto non ci sono notizie certe, ma qualcuno dice che a contribuire alla fine anticipata di Adrian siano stati anche i commenti impietosi che si sono susseguiti sui social, compresi quelli su certi sfondi fatti proprio male.
Di fatto, neanche i dati ottenuti in termini di spettatori sono stati granché: sì, sei milioni di persone erano davanti alla tv, ma di fatto sono pochi a fronte dei 28 milioni di euro investiti e della pubblicità martellante fatta in questi mesi. Come andrà a finire?