Adriano Celentano vittima di uno shock anafilattico: la telefonata in diretta Tv
Il molleggiato lo ha confessato a Domenica In
Adriano Celentano non sta vivendo molto bene la pandemia da coronavirus. Il molleggiato ha confessato in diretta a Domenica In di temere molto la malattia e di essersi praticamente chiuso in casa da un anno per evitare qualsiasi pericolo di contagio. Ormai non è più giovanissimo e una malattia simile potrebbe avere tragiche conseguenze.
Durante la telefonata con Mara Venier sua moglie Claudia Mori ha raccontato di un episodio accaduto qualche anno fa dove suo marito rischiò a causa di uno shock anafilattico. Il tutto accadde durante delle prove allergiche. Per fortuna alla fine tutto si risolse nel migliore dei modi grazie al tempestivo intervento della moglie. Ma proprio questa allergia lo ha messo in allarme per il vaccino contro il coronavirus. Adriano Celentano potrebbe non poterlo fare a causa del pericolo di uno shock anafilattico.
Il medico in studio ha cercato di rassicurare la Mori dicendole che comunque prima di procedere con la vaccinazione è sempre meglio sottoporre l’artista ad altri test per essere sicuri che tutto vada per il meglio. Noi siamo sicuri che tutto il mondo e Celentano riuscirà ad uscire vittorioso da questa situazione, si spera il primo possibile.
“Io non ho mai fatto il vaccino, però ora sono d’accordo a farlo e anche Claudia” – ha detto Adriano. Celentano era intervenuto a sorpresa per fare gli auguri in diretta a Giovanna Ralli, che ha celebrato in studio i suoi 86 anni.
“Sono rimasto colpito dalla tua freschezza e soprattutto bellezza, hai sbagliato a dire l’età, hai detto di avere 35 anni in più. Stavo mangiando una mela, e ho alzato lo sguardo sul televisore e ho detto a Claudia, ma quella non sarà mica Giovanna Ralli? Impossibile. Mi ha suggerito di chiamarvi e farti i complimenti in diretta. Sono davvero rimasto colpito dalla tua giovinezza”– ha detto Adriano. E la Ralli visibilmente emozionata non ha potuto che ringraziare Adriano per le belle parole spese.