Alberto Matano, diffida a La Vita in Diretta per il caso Denise Pipitone
Diffita in arrivo per La Vita in Diretta, Alberto Matano annuncia in diretta che determiati filmati non potranno andare in ojda
Dopo il caos con la Russia sembra che il caso di Denise Pipitone sia stato riaperto a tutti gli effetti. Le indagini stanno proseguendo, dopo esser stata perquisita la casa di Anna Corona la stessa è stata scritta sl registro degli indagati. Ora, tutte le reti ne parlano ma sembra che qualcuno voglia seppellire la vicenda. Alberto Matano ha annunciato una cosa molto importante.
A La Vita in Diretta, il conduttore, ha fatto sapere al pubblico di aver ricevuto una diffida e di nonpoter mandare in onda, quindi, l’intervista alla zia di Gaspare Ghaleb, l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, figlia di Anna Corona.
Il conduttore, in piene trasmissione ha fatto sapere al pubblico che stava attuando le verifiche per capire se fosse stato possibile andare avanti:
Vi devo dire che abbiamo anche un documento importante. Ha parlato con noi uno dei parenti di un protagonista. Stiamo in questo momento comprendendo se possiamo mandare in onda la testimonianza. Perché è appena arrivata da noi una lettera e non sappiamo se possiamo mostrarvi tutto.
Il conduttore stesso ha spiegato a cosa si riferisse, è stata infatti una sua giornalista a realizzare il servizio che sembrava avesse anche delle note pacifiche:
La nostra giornalista è andata dai familiari di Gaspare Ghaleb, in particolare dalla zia. La donna ha fatto una lunga intervista con noi, ci ha accolto benissimo a casa sua. Ha risposto a tutto le domande ed era tranquilla. Chiaremnte l’intervista non è stata rubata. Ho visto il documento e la signora rispondeva con molta tranquillità. Eppure è arrivata una diffida, adesso vi spiego.
Poi ha mostrato la diffida sul caso di Denise Pipitone e con molta rabbia ha fatto sapere che non poteva più trattare l’argomento facendo nomi e cognomi.
Ecco, qui ho una diffida bella e buona a me e a tutto il programma. Ci chiedono di bloccare la messa in onda dell’intervista della zia di Gaspare Ghaleb perché non ha dato un consenso preventivo. – ha concluso Alberto Matano – Mi arrabbio perché noi stiamo facendo il nostro lavoro e cosa c’è di male nel raccontare le cose dette anche 17 anni fa?”.