Alda D’Eusanio racconta il momento dell’espulsione “C’era una psicologa e..”
Alda D'Eusanio racconta il momento in cui le hanno comunicato di essere fuori dalla casa del Grande Fratello VIP e punti il dito
Alda D’Eusanio ha parlato per la prima volta dell’espulsione dalla casa del Grande Fratello VIP. La giornalista ha raccontato cose anche pesanti verso la produzione, ovvio, il suo comportamento è stato poco consono, ma anche gli autori non sono stati comprensivi.
Le accuse rivolte al marito di Laura Pausini sono indegne e non dovrebbero essere sicuramente rese pubbliche in un reality tv. La notizia poi è stata smentita più volte sia dalla cantante che dal marito che hanno ovviamente messo gli avvocati.
Ora, la giornalista RAI ha raccontato la sua espulsione: nessuno si è accorto di quel giorno e non hanno mandato in onda niente, ora a svelare il perché è stata la giornalista in persona.
L’espulsione è avvenuta così: mi hanno convocata due autori e una psicologa per comunicarmi che dovevo uscire all’istante dalla Casa del GF Vip. Ho chiesto di poter almeno salutare gli altri concorrenti, di prendere il mio spazzolino da denti, ma mi è stato negato. Dovevo sparire all’istante e così è stato. Da quel momento mi hanno buttata in un cono d’ombra, come se fossi un bandito.
Alla donna non è stata neanche data la possibilità di replica, né quella di scusarsi. Proprio questo l’ha fatta soffrire molto. La giornalista ha spiegato: “Al GF Vip è come se non fossi mai entrata. Posso aver sbagliato, ma trattarmi da criminale è contro ogni regola civile, umana e professionale. Mi sembra che vogliano fare di me un personaggio indegno, ma non lo accetterò mai: nemmeno il pubblico capisce il motivo di tanta ingiusta violenza nei miei confronti.”
Non è mancato neanche l’attacco alla produzione televisiva: la donna ha infatti raccontato un retroscena sul reality inaspettato:
Mediaset mi corteggiava da anni proponendomi di partecipare al reality di Canale 5. Ho accettato perché mi fidavo dell’azienda: io, storico volto Rai, avevo deciso di vivere una nuova stagione professionale a Canale 5. Credevo che mi avrebbero protetta, poi è andata come sappiamo. E’ successo in tre giorni, il colloquio con gli autori e la psicologa del programma sono avvenuti via web e saranno durati al massimo un quarto d’ora ciascuno. Dopodiché mi hanno tenuta isolata in un hotel per dieci giorni. Mi mettevano i pasti su una sedia fuori dalla camera e al fondo del corridoio c’era una guardia.