Alena Seredova pubblica la prima foto dei tre figli insieme: Vivienne Charlotte vestita bianconero

Alena Seredova è ormai mamma tris: qualche giorno fa è nata la sua prima figlia femmina Vivienne Charlotte e lo scatto insieme ai fratelli ha commosso il web

Il 19 maggio la bellissima modella ceca Alena Serodova è diventata mamma tris: è nata la sua prima femminuccia Vivienne Charlotte: i giorni post parto sono stati assolutamente social, la donna ha postato molte foto della piccola, ma uno scatto in particolare ha colpito l’attenzione: i tre fratellini finalmente riuniti.

I due maschietti sono infatti i figli di Gianluigi Buffon, mentre la piccola Vivienne Charlotte è figlia dell’amore con Alessandro Nasi: i fratelli più grandi sembrano entusiasti della nuova arrivata, e i loro sguardi innamorati da fratelli maggiori hanno già commosso i fan della donna.

https://www.instagram.com/p/CAp7Cg6IXo2/

I follower non hanno potuto fare a meno di notare un dettaglio: la neonata indossa già la t-shirt della Juventus, ma nonostante questo il sogno di una famiglia allargata con Gianluigi Buffon dovrà scomparire dalla testa dei fan.

Alessandro Nasi e Alena Seredova

La modella al riguardo è sempre stata chiara: nonostante viva a Torino insieme ai figli David Lee 10 anni e Louis Thomas 12 anni, i piccoli non faranno mai le vacanze, né feste né cene con il padre e la nuova compagna Ilaria D’Amico in sua presenza. La donna era già stata chiara durante un’intervista rilasciata a Verissimo:

https://www.instagram.com/p/CAuXU2Ki9hE/

“Per me veramente non è naturale la famiglia allargata, o meglio è naturale se non c’è nessun ferito nel gruppo, ma se c’è qualcuno ferito no. Per me siamo due meravigliose famiglie separate”.

Alessandro Nasi è stato in grado di curare le ferite che l’ex le aveva lasciato, ricordiamo che la donna scoprì il tradimento in radio: un trauma difficile da superare e sembra che alcune ferite siano ancora aperte. Sulla gravidanza a 43 anni aveva raccontato:

https://www.instagram.com/p/CAr1gIqoK7M/

“Per me è stato come tornare a casa dopo tanto tempo. È stato sorprendente e meraviglioso, un dono che la vita mi ha fatto. Valeva la pena vivere questa sofferenza per arrivare fin qui”.