Alessandra Celentano svela un retroscena dolorosissimo del suo passato
Una carriera di successi, ma anche di sacrifici: solo ora Alessandra Celentano svela perché ha dovuto smettere di ballare
È conosciuta come la maestra più severa e rigida della scuola di Amici di Maria De Filippi. È molto riservata, e non mischia mai lavoro con vita privata. Alessandra Celentano, solo ora, ha svelato un retroscena del suo passato.
La donna è sempre stata dedita al lavoro, al sacrificio e alla sua passione più grande: la danza. Ha iniziato a ballare da giovanissima, appassionandosi alla danza classica, una passione diventata poi il suo lavoro.
Alessandra Celentano non ha mai nascosto una carriera fatta di rinunce, ma anche di appagamento, soddisfazioni e a volte anche premi prestigiosi che l’hanno portata dove è adesso. Non aveva mai raccontato però, un doloroso episodio:
“Proprio nel momento migliore della mia carriera, quando mi sentivo piena di energie e in perfetta forma psicofisica, ho iniziato ad avvertire uno strano fastidio alla base degli alluci, dapprima sopportabile, poi più intenso. Ma i ballerini sono abituati a convivere con i dolori. Quindi non ho volutamente dato peso a questo disturbo e, ahimè, l’ho trascinato negli anni”.
Per una giovane ragazza intenta a rincorrere il suo sogno non era un banale dolore al piede a fermarla. Quando si è giovani, si sa, si passa sopra a tutto, purtroppo però, ha commesso un errore:
Per una giovane ragazza intenta a rincorrere il suo sogno non era un banale dolore al piede a fermarla. Quando si è giovani, si sa, si passa sopra a tutto, purtroppo però, ha commesso un errore:
Stringevo i denti, mi infilavo le scarpette e danzavo come se niente fosse. Convinta che prima o poi questo dolore, al quale non sapevo attribuire un nome preciso, sarebbe sparito. In realtà, anziché abbandonarmi, si è acutizzato nel tempo e, quando ormai avevo appeso il tutù al chiodo per dedicarmi all’insegnamento, l’articolazione ha iniziato a «bloccarsi». E a irrigidirsi, tanto da non riuscire più a muovermi agilmente.
La carriera da ballerina si è quindi interrotta a causa di questo dolore che è sfasciato in una vera e propria patologia:
A ogni passo avvertivo forti fitte nelle prime dita, che persistevano anche a riposo o quando ero costretta a stare in piedi a lungo. Alla fine si è anche formata una sorta di ‘cipolla’ dura sull’alluce. Che mi impediva addirittura di indossare décolleté e scarpe con tacchi più o meno alti.
Dopo avermi fatto fare una radiografia ed essersi messo le mani nei capelli mi ha diagnosticato la sindrome dell’alluce rigido. In buona sostanza, la cartilagine presente tra l’alluce e il metatarso si era completamente usurata a causa degli sforzi prolungati ai quali avevo sottoposto i miei piedi. Avendo trascurato per anni il problema, avevo una sola soluzione possibile.