Alessandro Basciano, è stato punito dal Grande Fratello. Ecco il provvedimento
Alessandro Basciano, durante un litigio, ha una reazione un po' troppo forte. Arriva il provvedimento del GF
La puntata di ieri del GF VIP come al solito è stata carica di colpi di scena. Non sono stati momenti facili per Alessandro Basciano, che è stato punito dopo aver utilizzato delle parole forti in un’ennesima litigata con Sophie Codegoni.
Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cosa è successo. Nel pomeriggio di ieri gli animi all’interno della casa si sono scaldati un po’ troppo. Sophie e Alessandro stavano parlano e le loro voci si sono sovrapposte in toni accesi e pensieri contrastanti.
L’ex corteggiatore di UeD sbotta: “Sto parlando io, se mi parli sopra mi rode il C! Parlo e mi parli sopra, non sei al centro dell’attenzione in questo momento, se ti sto sul C che ci stai a fare con me? Basta, falla finita!”.
La Codegoni ha però una reazione molto particolare, invece di calmare e sedare gli animi scoppia in una risata. Spostandosi in giardino la vippona si siede al fianco ad Alex Belli e continua nello sfottò contro Basciano, il quale prosegue con il suo monologo dando di matto:
“Non c’è un C**** da ridere, te le do veramente eh! La prossima volta che passo e ridi.. non fatemi perdere il controllo! Non sto scherzando! Ti lancio un peso! Questo è il rispetto?”.
Poi si volta verso Belli e lo minaccia di picchiarlo, prendendo a calci la sedia. Dopo questo gli autori hanno deciso di punire il concorrente. In puntata, durante la diretta, Alfonso Signorini fa sapere a Basciano che per lui ci sono delle sanzioni che lo aspettano, per via dei suoi comportamenti ritenuti decisamente un po’ troppo irruenti.
Alessandro Basciano: provvedimento disciplinare
“Alessandro ha avuto uno scatto di rabbia e violenza incontrollata ed ha palesemente disobbedito alle regole imposte dal Grande Fratello. Questa volta non possiamo passarci sopra. Il suo atteggiamento è inaccettabile. La tolleranza ha un limite. Il GF ha deciso che stasera andrai in nomination d’ufficio”. Il gieffino non è per niente d’accordo con questo provvedimento e non si sente nel torto.