Alessandro Borghese, la sorpresa dal passato: “Ho scoperto di avere un altro figlio”

Lo chef figlio di Barbara Bouchet lo ha scoperto da qualche anno

Alessandro Borghese è un personaggio molto amato della televisione italiana. Lo chef figlio di Barbara Bouchet lo vediamo attualmente impegnato in varie trasmissioni a tema culinario. Attualmente è ancora alla guida della trasmissione che l’ha consacrato nel panorama televisivo, “4 ristoranti. A partire dal 2015 infatti, il cooking show in onda sui canali Sky ha riscosso un gran successo a livello di share, anche per merito della simpatia del conduttore.

Chef
Fonte: Google

Nonostante la popolarità, Alessandro è un tipo molto riservato ed è riuscito sempre a lasciare un certo riserbo sulla sua vita privata. Quel che si sa è che nel 2009 si è sposato con la modella Wilma Oliviero. Insieme a lei ha messo al mondo due figlie, Alexandra e Arizona, nate rispettivamente nel 2012 e nel 2016.

Ma qualche anno fa è venuta a galla una notizia appartenente al suo passato. Lo stesso chef rivelò senza problemi di aver scoperto da poco di aver un terzo figlio.

“Ho scoperto di avere un altro figlio nato nel 2006. Me ne occupo dal punto di vista legale” – disse Borghese in un’intervista. “Non l’ho mai visto, non ho una sua foto” – ammettendo però il desiderio di incontrarlo prima o poi.

Alessandro Borghese sorridente
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A dimostrazione di ciò, Alessandro ha voluto specificare: “Di avere un bambino lo so da anni, ma purtroppo non l’ho mai potuto vedere, non me lo permettono”. In seguito, ha rivelato che prima di conoscere la sua attuale moglie, ha avuto un passato da donnaiolo, tanto che la madre del suo terzo figlio non era nemmeno una sua fidanzata.

Alessandro Borghese e la foto da bambino
Credit foto: borgheseale – Instagram

“Appena mi è stato comunicato ho fatto gli accertamenti del caso e ora gestisco la situazione dal punto di vista economico e legale. Insomma, ho fatto tutto quello che bisognava fare” – ha detto ammettendo le sue responsabilità di padre. Per Alessandro Borghese questo non è un motivo di cui vergognarci perché capita molto spesso. Ciò che conta è assumersi le proprie responsabilità.