Alessandro D’Alatri, morto il regista romano: il ricordo della sua carriera
Il regista romano si è spento all'età di 68 anni
Nel corso delle ultime ore un grave lutto ha colpito il mondo dello spettacolo. Alessandro D’Alatri si è spento all’età di 68 anni e molti amici e colleghi hanno voluto ricordarlo per l’uomo speciale che era. Tra le tante parole scritte non sono passate inosservate quelle dell’amico e collega Alessandro Gassman.
L’attore ha deciso di rivolgere l’ultimo saluto al suo amico e collega con queste parole:
Dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto.
L’attore e regista si è spento a causa di una malattia e la notizia della sua scomparsa è stata resa pubblica nella giornata di mercoledì 3 maggio.
Alessandro D’Alatri, il ricordo della carriera dell’attore e regista
Il debutto come attore di Alessandro D’Alatri si ha nel 1969, anno in cui l’attore compare sul grande schermo nel film Il ragazzo dagli occhi chiari. Negli anni ’80 Alessandro inizia a lavorare come regista, dirigendo una serie di spot pubblicitari.
Nel 1991 vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro per il film Americano rosso. Tra i suoi lavori possiamo poi ricordare Il prezzo dell’innocenza, un documentario che parla della prostituzione in Thailandia e I giardini dell’Eden film del 1988 dove ha lavorato al fianco di Kim Rossi Stuart. Nel 2000 Alessandro D’Alatri vince il Leone d’Argento al festival della pubblicità di Cannes per aver diretto uno spot sulla posta prioritaria.
Alessandro D’Alatri ha lavorato anche con Fabio Volo che ha diretto nel 2002 nel film Casomai e nel 2005 nel film La febbre. Nel 2006, durante il Festival cinematografico Cielo e Terra di Terni gli viene consegnato l’Angelo alla carriera. Il Festival gli ha poi reso omaggio con la proiezione di uno dei suoi lavori più importanti, I giardini dell’Eden. In seguito alla notizia della sua scomparsa, sono stati molti gli amici e colleghi che sui social hanno voluto ricordare la bella persona che era Alessandro D’Alatri.