Alfonso Signorini lascia la direzione di Chi, per lui un nuovo progetto ambizioso: di cosa si tratta
Dopo 17 anni il conduttore e giornalista lascia la direzione del settimanale di gossip.
Svolta professionale per Alfonso Signorini che dopo 17 anni lascia la direzione del settimanale Chi per dedicarsi a nuovi progetti sempre insieme al Gruppo Mondadori, editori della testata di gossip.
Al suo posto arriva Massimo Borgnis che ricopriva già il ruolo di vicedirettore. Borgnis, 62 anni, nato a Milano, dopo gli studi presso l’International School of Milan, ha iniziato il proprio percorso nel mondo del giornalismo come cronista sportivo specializzato in football americano e sport statunitensi.
Ha lavorato poi a Gente per 19 anni fino a diventare caporedattore. Stessa cosa al Tv Sorrisi e Canzoni prima di approdare al settimanale Chi.
Alfonso Signorini continuerà il suo impegno nel settimanale ma come direttore editoriale, ovvero quella figura che si occupa di dettare la linea editoriale e quale pubblicazione deve seguire, in rappresentanza dell’azienda editrice del prodotto giornalistico.
“Affronto questa nuova avventura professionale con grande entusiasmo e slancio. Ringrazio il Gruppo Mondadori per questa opportunità e per la fiducia che ha sempre dimostrato nei miei confronti. A Chi, creatura con cui sono in grande sintonia e che ormai fa parte del mio DNA, darò come sempre tutte le mie energie. Il sodalizio con Borgnis, ultradecennale e di proficua collaborazione, consentirà al magazinedi proseguire nel proprio percorso di evoluzione e successo” – le parole di Signorini che inizierà anche una nuova avventura professionale sempre con il Gruppo Mondadori.
Per lui nuovo progetto in vista
Si tratta di un progetto finalizzato allo sviluppo di una talent agency dedicata all’intrattenimento. In pratica un progetto per scovare nuovi talenti da inserire poi probabilmente nei reality Mediaset, come il Grande Fratello Vip dove Alfonso è stato già confermato al timone anche per la prossima edizione in partenza a settembre.
Secondo l’indiscrezione di Dagospia poi, Signorini starebbe anche pensando di abbandonare l’Ordine dei Giornalisti per avere carta bianca a nuovi progetti in arrivo dal mondo della pubblicità. Progetti che in passato è stato costretto a rifiutare per incongruenze deontologiche.