Amadeus: età, vita e carriera del conduttore del Festival di Sanremo 2020

Amadeus, noto conduttore italiano, famoso per la conduzione di vari programmi tv di successo, sarà il prossimo presentatore della nuova edizione del Festival di Sanremo per il 2020. Scopriamo insieme qualche curiosità sul suo personaggio, affrontando un po’ la sua biografia e ripercorrendo la sua carriera.

Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, nasce a Ravenna il 4 settembre del 1962. Dal matrimonio con Marica Di Martino dal 1993 al 2007, nacque Alice, la sua prima figlia; dal secondo matrimonio con la ballerina Giovanna Civitillo, invece, nacque nel 2003 José Alberto, bimbo che, a quanto sappiamo, porta il nome del celebre allenatore dell’Inter di quegli anni, José Mourinho, che aveva appena portato la squadra del cuore di Amadeus, l’Inter, alla vittoria in Champions League.

Già da giovanissimo si dedica a lavori come il disc jockey nelle discoteche o nei locali, per poi debuttare, sempre con lo stesso ruolo, dagli anni ’80, anche in radio, sul canale di Radio Deejay in compagnia di personaggi come Fiorello o Jovanotti; piano piano si avvicina anche alla Tv e inizia come conduttore di vari giochi televisivi tipo quiz, sia in Rai che in Mediaset.

La tv lo accoglie con un benvenuto molto caloroso: passato nel corso degli anni fra la Rai e la Mediaset, fra quiz come La formula vincente, o programmi come Deejay Television e Deejay Beach, Festivalbar, Buona Domenica, Sanremo, Amadeus è subito amato a ben accolto da quel pubblico che tutt’ora rimane il suo grande e fedele amico.

Affiancato sempre da nomi importanti nelle varie conduzioni, come Leonardo Pieraccioni, Federica Panicucci, Lorella Cuccarini, il suo successo crebbe in maniera esponenziale.

Uno dei più famosi quiz televisivi, condotto e ideato dallo stesso Amadeus insieme a Stefano Santucci, fu sicuramente L’eredità, andato in onda per la prima volta su Rai1 nel 2002 come appuntamento pre-serale: l’indiscutibile il suo successo che porterà la fama di Amadeus alle stelle e la Rai con circa 8 milioni di telespettatori ogni sera.

Tantissimi programmi portano il nome di Amadeus, ma quelli degni di nota sono sicuramente Reazione a catena e Soliti ignoti.

Reazione a catena – L’intesa vincente debutta nell’estate del 2014: dopo tanti anni Amadeus tornò finalmente alla presentazione di un pre-serale, che lo portò anch’esso a un numero di ascolti altissimo e a un giudizio positivo del pubblico.

Dopo alcuni tentativi non troppo vincenti di riattivare gli ascolti nel primo pomeriggio Rai, Amadeus decise di continuare sulla linea del talent show: rievoca così nel 2017 Soliti Ignoti, già andato in onda dal 2007 al 2012 sotto il comando di Fabrizio Frizi. Soliti ignoti – Il ritorno, il gioco che prevede di scoprire l’identità delle persone in base a qualche indizi, trova subito un riscontro positivo.

È stato poi da poco annunciato che tornerà sugli schermi del Festival di Sanremo per l’anno 2020.

Ottimo conduttore e ottima professionalità, sembra che, la maggior parte delle volte, Amadeus sia scelta giusta, tanto che spesso i giornali lo hanno definito ‘Il Signore del Preserale’, proprio in virtù delle sue grandi capacità.