Amici di Maria De Filippi: i cantante fa coming out con una bellissima lettera
Amici di Maria De Filippi è un palcoscenico artistico ma anche una crescita personale, ora Leonardo Lamacchia decide di scrivere una lettera
Nel corso del tempo Amici di Maria De Filippi è cambiato moltissimo, nel tempo i ragazzi sono diventati più consapevoli e maturi e hanno avuto modo di aprirsi, anche il legame con Maria De Filippi è sempre più forte.
Ora a stupire è Leonardo Lamacchia, classe 1994, origini pugliesi. Il cantante ha già partecipato al Festival Di Sanremo nella categoria Giovani, non era quindi un volto nuovo della tv.
Per il ragazzo è arrivato il momento di togliersi un peso grande, e ha trovato nella conduttrice la miglior amica per poter scrivere la lettera che portava dentro da tantissimo tempo.
Leonardo Lamacchia ha deciso di fare coming out trovando così il coraggio di esporsi e di raccontare le sue sofferenze, accumulate purtroppo negli anni. Dovute non solo all’orientamento sessuale, ma anche a un passato in cui era preso di mira dai bulli.
Avevo 14 anni, andavo alle scuole medio, ero uno abbastanza casinaro e cicciotto. In quel periodo tutti avevano la prima fidanzatina, con l’inizio dell’estate conobbi Antonio, amico di amici, e mi resi conto che sentivo un’attrazione nei suoi confronti. Iniziai a domandarmi cosa potesse essere, fino a quel momento non avevo mai pensato che potessero piacermi i ragazzi, ma stava accadendo.
E fu da quel momento che il ragazzo capii che qualcosa in lui si stava accendendo e cambiando: “Da lì è iniziato un percorso di conoscenza personale, complicato, in cui ho imparato ad accettarmi e a volermi bene. Pensavo di sentirmi sbagliato e fuori luogo. Non avevo nessuno con il quale confrontarmi. Non potevo dirlo ai miei genitori perché pensavo di poterli deludere. Ai miei amici non ho mai nascosto niente, li amerò per sempre. Con i miei genitori la storia è diversa, sono rimasti all’oscuro fino all’anno scorso, quando mi sono trasferito a Milano, il giorno più bello della mia vita”.
Finalmente ha trovato anche il coraggio di dirlo ai genitori, per lui una vera e propria librazione. Soprattutto dirlo al padre, un momento intimo e indelebile.
“È stato bello, poi l’ho detto anche a mio padre quel giorno. È come se avessi recuperato tutti gli anni persi. Per tantissimo tempo non hanno saputo niente. Mi sono sempre sentito bugiardo con loro. Non me la perdonerò mai fino in fondo, tutti sapevano tutto ma loro no. Pensavo chissà cosa dovesse succedere, deve essere così per tutti. Oggi l’omofobia è un problema ancora enorme, data l’esposizione mediatica mi sembrava giusto parlarne a tutti”.
E poi conclude, parlando di quanto questa sua azione voglia sia presa d’esempio per tutti quei ragazzi e ragazze che soffrono e si tengono le cose dentro
Mi piacerebbe che nessun altro ragazzino o ragazzina si sentissero diversi. Voglio parlare a tutti loro di questo, come artista ho il dovere morale di farlo. Ci si sente troppo male a nascondere certe cose, non voglio che nessuno provi quello che molti omosessuale provano, la vergogna me la porto ancora dentro. Siamo nel 2021, sarebbe bello se una vetrina come questa parlasse ai giovani di cose tanto importanti. Non ho paura di nulla, non voglio più averne, abbiamo la possibilità di rendere l’Italia un posto migliore.