Andrea Zelletta e Tommaso Zorzi chiariscono dopo la nomination: pace fatta?
Andrea Zelletta e Tommaso Zorzi trovano un momento per chiarire dopo la nomination dell'influencer. Ecco come sono andate le cose
Dopo la puntata di lunedì 30 novembre, Andrea Zelletta e Tommaso Zorzi hanno avuto modo di chiarire. Il primo ha infatti nominato l’inquilino mandandolo ufficialmente al televoto.
Il motivo? Sembra che Andrea Zelletta vorrebbe un rapporto più profondo con l’influencer che invece è molto chiuso nei suoi confronti. Proprio questa rottura ha avuto un brutto impatto nella convivenza.
I due oggi hanno finalmente chiarito e in tutta sincerità si sono detti ciò che pensano l’uno dell’altro. Il fidanzato di Natalia Paragoni ha esordito ridendo quello che aveva già detto in confessionale:
Avere questo muro, mi fa strano. Mi dispiace perché non ho mai speso una parola negativa nei tuoi confronti. C’è una stima talmente profonda. Quando trovo questa corazza, penso: ‘Sarà che non se ne frega un caz** o non ha pensieri da scambiare con me, magari più intimi e privati’.
Anche quando fai i nomi di chi è importante per te, è come se tu dicessi due nomi e tutto il resto fosse terra bruciata. Un po’ mi dispiace. C’è tanta distanza. Io penso che tu non sia solo una persona intelligente ma che tu sia un genio, io sto cercando di imparare da te. Io apprendo dalle persone che mi piacciono. Mi piace anche la tua calma quando parli.
A questo punto Tommaso Zorzi ha spiegato in tutta sincerità e ammettendo le sue colpe cosa pensa dell’amico.
Forse anche per causa mia, non siamo mai riusciti a trovare un punto d’incontro, un momento nostro per parlarci. Sicuramente perché sono sfuggito io, non ho un carattere facile. È come se fossimo gravitati in due emisferi diversi della casa. Io penso che tu sia superficiale?
No, ma non ti ho mai visto come un mio riferimento qua dentro perché magari non ti ho cercato io. I rapporti con Stefania, Francesco e Maria Teresa sono talmente totalizzanti che mi annullo. Tu non devi fartene una colpa. Ti ho sempre vissuto come una persona che non prendeva posizione. Ma magari, perché non ti ho vissuto io. Sono stato schivo e snob nei tuoi confronti.