Anna Magnani: New York rende omaggio all’attrice italiana
Dal 18 maggio all'1 giugno una retrospettiva per rivivere il mito della Magnani a 60 anni dal suo Oscar
Il mito di Anna Magnani torna a far parlare di sè. In occasione del 60esimo anniversario dell’Oscar come miglior attrice per La rosa tatuata, con Burt Lancaster, diretto da Daniel Mann, la città di New York rende omaggio a una delle attrici più rappresentative del cinema italiano con una retrospettiva, La Magnani, da oggi 18 maggio all’1 giugno presso la Film Society del Lincoln Center di New York.
Anna Magnani
Il progetto, in collaborazione con l’Istituto Luce-Cinecittà, prevede la proiezione di ventiquattro film in pellicola 35 e 16mm che ripercorreranno tutta la carriera cinematografica della Magnani: da Tempo massimo di Mario Mattoli, il suo terzo film, a Scampolo di Augusto Genina, 1928, e La cieca di Sorrento, di Nunzio Malasomma, sempre del 1934, fino all’ultimo del 1972, Roma di Federico Fellini nel 1972, passando per il capolavoro di Roberto Rossellini, Roma città aperta, Bellissima di Luchino Visconti, La rosa tatuata, Pelle di serpente, con Marlon Brando, Selvaggio è il vento di George Cukor, che le valse una seconda nomination agli Oscar e un premio per la miglior interpretazione a Berlino.
Anna Magnani
Dopo New York la retrospettiva toccherà altre città degli Stati Uniti come Chicago, Detroit, Berkeley, Los Angeles, San Francisco, Houston, Columbus, Festival di Toronto, Cambridge, dove verrà presentata nelle istituzioni cinematografiche più prestigiose.
Anna Magnani
L’omaggio al cinema italiano proseguirà dal 2 all’8 giugno con Open Roads: New Italian Cinema, una rassegna di 15 film dell’ultimo anno che verranno proiettati per far conoscere agli Stati Uniti i talenti contemporanei del nuovo cinema italiano.
Ecco i titoli selezionati:
Alaska di Claudio Cupellini,
Arianna di Carlo Lavagna,
Assolo di Laura Morante
Banat – Il viaggio di Adriano Valerio
Chiamatemi Francesco – Il papa della gente di Daniele Luchetti
Io e Lei di Maria Sole Tognazzi
La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi
L’esercito più piccolo del mondo di Gianfranco Pannone
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
Non essere cattivo di Claudio Caligari
La prima luce di Vincenzo Marra
I ricordi del fiume di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio
Se Dio vuole di Edoardo Falcone
Viva Ingrid! di Alessandro Rossellini
Viva la sposa di Ascanio Celestini.