Antonella Elia racconta la battaglia contro il cancro: “Sono stata squartata”
Il suo racconto era stato messo in dubbio da Benedicta Boccoli, ora Antonella Elia racconta la sua battaglia contro il cancro al seno
Se ne è parlato tanto e ora la diretta interessata ha deciso di rompere il silenzio. Antonella Elia ha deciso di raccontare la sua battaglia contro il tumore al seno. L’opinionista del Grande Fratello Vip è stata operata 5 anni fa e ora è pronta a parlarne.
Dopo la querelle tra lei e Samantha De Grenet il triste argomento è venuto a galla. La donna, apprendendo della lotta al cancro della sua collega, ha confessato di aver passato lo stesso.
Ad aver criticato queste parole è stata Benedicta Boccoli. La showgirl ha smentito Antonella Elia e ha spiegato che non ha fatto chemioterapie e che non ha avuto un vero e proprio tumore. Per questo la donna ha deciso di dare la sua versione dei fatti.
Nel 2016 ho scoperto di avere un tumore. Un carcinoma di 4 cm. “Una bomba che ti può esplodere da un momento all’altro” mi dissero. Sono stata operata con l’asportazione di un quadrante al seno. Sono squartata, una mutilazione che mi ha segnata per sempre, che mi ha colpita nella mia femminilità.
Nel racconto, l’ex conduttrice ha anche velatamente fatto riferimento a chi l’ha accusata di aver mentito. E, come suo solito, non ci è andata leggera. L’opinionista prosegue:
“Dagli attacchi miserabili e gratuiti che ho ricevuto in questi ultimi giorni ho deciso di lasciar perdere denunce e querele, e di trasformare la mia dolorosa esperienza in aiuto“.
Il messaggio che ha voluto lanciare è quello di sensibilizzazione verso la prevenzione di una malattia così subdola, ma purtroppo per niente rara. “Rivendico il diritto di parlare apertamente della nostra malattia, che non è esibizionismo né un credersi invincibili, anzi: è un diritto a sentirsi umani. Anche fragili, ma forti nel reagire”.
Antonella Elia risponde a Benedicta Boccoli
Sulla questione ha poi calcato la mano e a Panorama ha deciso di raccontare le sue emozioni a caldo dopo aver visto i video della sua collega:
“Ho iniziato a piangere, a urlare. Ci conosciamo da 30 anni, sapeva tutto della mia malattia, abbiamo fatto una lunga tournée teatrale insieme e le avevo raccontato ogni cosa. È stato come una fucilata in faccia. Un’operazione ignobile, un gesto di sciacallaggio. Non ci sono tumori di serie A e di serie B. Ci sono tumori e basta. La malattia è indipendente dalla gravità dell’esame istologico. La mia fortuna è stata prendere il tumore nella fase iniziale“
Infine, si è aperta in merito all’operazione e al cambiamento che ha dovuto affrontare sul suo corpo in una sfera così intima.
Questo era il mio ultimo segreto che non volevo rivelare. (…) Questa mutilazione mi ha segnata, non ho avuto rapporti intimi per due anni, mi sentivo colpita nella mia femminilità. E ancora oggi mi vergogno. Non sono più disposta a tollerare questo orrore mediatico, dove tu sei nell’arena e combatti e la gente, i media, i social stanno con il pollice alzato o abbassato. Le belve feroci ti sbranano, ma io lotto per far vedere quella che sono, quello che penso. Nel bene e nel male.