Arriva la prima Dorian Gray donna!
Arriverà una serie al femminile sul personaggio creato da Oscar Wilde
Dopo aver letto dell’arrivo della versione femminile di Grimm, questa volta spetta a Dorian Grey avere un suo adattamento rosa! Scritta da Marisa Coughlan, Dorian sarà una serie comica basata sul personaggio di Dorian Gray di Oscar Wilde.
La serie si concentrerà su una donna che ha fatto un accordo con il diavolo 50 anni fa per rimanere sempre giovane e bella, e che ha trascorso i successivi decenni vivendo egoisticamente senza conseguenze. Mentre i lati negativi dell’eterna giovinezza finalmente si rivelano, Dorian è pronta a crescere e invecchiare con grazia, ma per farlo dovrà fare ammenda per mezzo secolo di cattive abitudini.
Nel romanzo di Wilde del 1890 Il ritratto di Dorian Gray, Dorian Gray è il soggetto di un ritratto a figura intera in olio di Basil Hallward, un artista che è colpito e infatuato dalla bellezza di Dorian. Comprendendo che la sua bellezza svanirà, Dorian esprime il desiderio di vendere la sua anima, per garantire che l’immagine del dipinto invecchi al suo posto. Il desiderio è presto esaudito e il ragazzo persegue una vita libertina fatta di esperienze amorali, pur restando sempre giovane e bello; per tutto il tempo il suo ritratto invecchia e registra ogni peccato.
Il libro è stato recentemente adattato come un film fantasy-horror britannico nel 2009 con protagonisti Ben Barnes e Colin Firth. Il personaggio è apparso anche nella serie horror Penny Dreadful. Chi sarà l’attrice che sceglieranno per il ruolo? Ma soprattutto, da dove arriva questa recente necessità di rifare opere, film e serie tv con personaggi femminili? Forse il movimento #MeToo c’entra poco e niente, probabilmente il pubblico è stanco di vedere su schermo piatti personaggi femminili, lasciati nelle retrovie. Solo in rari casi le donne sono protagoniste o, come minimo, al pari dei co-protagonisti maschili. Ma quanto gioverà rifare un’opera così iconica, cambiando solamente il sesso del protagonista? In questo, a nostro avviso, davvero poco. Il fulcro dell’opera di Wilde non è di certo quello!