Ashley Graham e la perdita dei capelli dopo il parto
Ashley Graham, paladina del body positivity, racconta il suo trauma di aver perso i capelli dopo il parto
In un mondo ormai ossessionato dalla disperata ricerca della perfezione e dalla infondata necessità delle donne di mostrarsi agli occhi degli altri senza il minimo difetto, Ashley Graham rappresenta un vero e proprio faro guida della naturalezza. Diventata famosa come modella curvy, la bellissima donna continua a raccontare di come il suo corpo è cambiato dopo la nascita del suo bambino.
Ha costruito una vera e propria carriera grazie alle sue splendide forme, in un mondo e in un periodo storico che non sembravano affatto pronti a tali prese di posizione.
Lei è diventata, negli anni, una vera e propria paladina del body positivity e ha dato coraggio e sicurezza a tantissime donne di tutto il mondo che facevano fatica ad accettarsi per ciò che sono.
Lo scorso gennaio, Ashley ha dato alla luce il suo primo bambino. Una gioia immensa quella di diventare mamma, ma che inevitabilmente ha portato con se tanti cambiamenti, soprattutto a livello fisico.
Tutto questo non ha abbattuto affatto la Graham. Anzi, lei ha continuato a diffondere i suoi messaggi a tutte le mamme che si sono trovate o che si troveranno nella sua stessa situazione.
Le foto che la modella ha pubblicato, qualche settimana dopo il parto, in cui mostra con fierezza le smagliature dovute alla gravidanza, hanno fatto il giro del mondo.
Ashley Graham e la perdita dei capelli
Un altro cambiamento importante nel corpo di Ashley Graham, ha riguardato i suoi capelli. La modella ha raccontato e ha mostrato foto dei mesi successivi al suo parto, quando i capelli hanno iniziato a caderle a ciuffi.
Una situazione che, come ha ammesso lei stessa, all’inizio l’ha colta di sorpresa e scossa non poco.
Poi, come sempre, ha accettato anche questo e ha capito che è una cosa normalissima per una donna, soprattutto nel periodo di allattamento.
Questa condizione, che ha il nome scientifico di telogen effluvium, avviene soprattutto dopo che il corpo subisce sbalzi di ormoni, traumi o shock di diversi tipi. Uno di questi può essere proprio un parto e il conseguente allattamento.