Asia Valente polemica: “Il tampone per la Croazia non andava bene, ma sono famosa quindi sono entrata”
Il tampone necessario per entrare in Croazia non andava bene ma Asia Valente ha trovato il modo di aggirare il divieto
Piccola polemica per Asia Valente, modella, influencer da 1,2 milioni di followers sui social ed ex concorrente del Grande Fratello Vip. Asia due giorni fa è andata in Croazia per quello che sembrerebbe un viaggio di piacere. Chi la segue sui social ha svelato un retroscena raccontato da lei nelle storie Instagram che ha innescato una polemica. Nel video postato nelle sue stories Asia racconta della sua avventura per poter entrare in Croazia dove a causa della normativa anticovid è vietato farlo senza un tampone negativo. Asia ha svelato – forse non volutamente – che per entrare si è avvalsa della sua popolarità.
“Salve, ragazzi. Oggi per andare in Croazia siamo stati due ore fermi perché il tampone non andava bene. Fino a che non ho mostrato chi ero e quanti follower ho. Ci hanno creduto e ci hanno lasciato andare” – ha raccontato sui social non nascondendo una certa soddisfazione per l’accaduto.
Parole che hanno innescato una certa polemica per l’influencer che forte della sua popolarità è riuscita ad entrare in Croazia anche senza il tampone in regola. Atteggiamento rischioso ma soprattutto che poteva essere evitato di venire propagandato sui social.
La normativa vigente in Croazia valida fino al 30 Luglio prevede infatti che l’ingresso nel paese per chi arriva dall’Italia è consentito solo previa presentazione di un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore. È consentito inoltre ai soggetti che presentino il certificato di vaccinazione nel caso in cui siano trascorsi almeno 14 giorni dalla somministrazione della seconda dose.
Nei casi in cui non si disponga del certificato di vaccinazione o dell’esito negativo di un tampone non antecedente alle 48 ore, sarà necessario effettuare un tampone all’arrivo in Croazia per poi sottoporsi all’autoisolamento in attesa di ricevere l’esito negativo. Nei casi in cui non sia possibile sottoporsi al tampone, è prevista una misura di autoisolamento di 10 giorni. Non è chiaro che problema ci fosse al tampone di Asia Valente.