Auguri Hillary Clinton, la prima donna in corsa per la Casa Bianca
Da studentessa di legge a First Lady, oggi alla vigilia dei suoi 70 anni Hillary Clinton spera di diventare Presidente degli Stati Uniti
Sarà Hillary Clinton il prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America? Non manca molto al voto e noi oggi le facciamo doppiamente gli auguri. Prima di tutto perché il 26 ottobre è il giorno del suo compleanno, e quest’anno spegne 69 candeline, e poi perché speriamo davvero che riesca a conquistare lo studio ovale: sarebbe la prima donna nella storia a ricoprire quella carica. E Hillary ha sicuramente le qualità e il carattere per farcela.
Nessuna donna può dimenticare come sia riuscita a superare con dignità nel 1998 il famoso sexgate, lo scandalo che ha investito il marito che si è concesso qualche “confidenza” di troppo con l’allora stagista della Casa Bianca Monica Lewinsky. Che cosa sappiamo di Hillary Clinton?
Al secolo non nasce Clinton, ma Hillary Diane Rodham. È originaria di Chicago e proviene da una famiglia metodista: il padre, Hugh Ellsworth Rodham, è figlio di immigrati inglesi e dirigente di un’industria tessile a Scranton (Pennsylvania), mentre la madre, Dorothy Emma Howell Rodham, ha sempre fatto la casalinga e ha cresciuto lei e i suoi due fratelli Hugh e Tony.
Studia Legge alla prestigiosa Università di Yale dove dimostra il suo attivismo politico e si concentra sui diritti dei bambini e della famiglia. Non a caso dopo la laurea entra in “Children’s Defense Fund” e successivamente anche nell'”House Judiciary Committee”, l’organismo preposto al giudizio dell’impeachment di Richard Nixon, per lo scandalo Watergate.
Nel 1975 sposa Bill Clinton e decide di mantenere il suo cognome (Rodham). Il presidente Jimmy Carter la inserisce, nel 1978, nella prestigiosa lista del Legal Services Corporation, mentre Bill, proprio in quell’anno, diviene Governatore dell’Arkansas (l’incarico duro 12 anni). Nel 1980 nasce la loro unica figlia, Chelsea Victoria.
Bill Clinton è eletto Presidente degli Stati Uniti d’America nel 1992 e con la sua famiglia si trasferisce nella Casa Bianca per due legislature nel 1993. Hillary rinuncia al suo cognome, ma certo non mette da parte la sua passione politica: infatti nel 2000 viene eletta al Senato come esponente del Partito Democratico per lo Stato di New York. A Bill dice solo: “Ora tocca a me”. Come per dire: ti ho appoggiato, sostenuto e soprattutto non ti ho lasciato nel momento più difficile della tua carriera, ora ti devi fare da parte e ricambiare. Dite la verità: quanto Hillary c’è in Mellie Grant di Scaldal e quanta in Alicia Florrick di The Good Wife?
Nel 2008 prova per la prima volta a correre per la Casa Bianca, perdendo alla primarie contro Barack Obama, che invece vince le elezioni. Sportiva e intelligente, dà il suo appoggio al Presidente e accetta l’incarico di segretario di Stato, ruolo che Hillary Clinton conserva sino alla fine del primo mandato di Obama. L’obiettivo? Concentrarsi sulle presidenziali del 2016.
All’epoca è stata molto famosa la sua frase: “Se possiamo spedire 50 donne nello spazio, possiamo anche mandarne una alla Casa Bianca”.
L’anno scorso finalmente vince le primarie contro Bernie Sanders e ora sta lottando duramente contro il candidato repubblicano Donald Trump. Tantissimi vip hanno dimostrato solidarietà a Hillary, nonostante non sia molto apprezzata tra le americane di circa 30 anni che la considerano solo un’icona. E da noi? Dall’Europa, non ci resta che attendere come brave spettatrici: sarà lei la prima donna Presidente degli Stati Uniti d’America?
Foto: Politico; Edward Champion’s Return of the Reluctant; Vogue; yourtango; Rivista Studio