Bambino caduto in un pozzo, effettuata l’autopsia sul corpo del piccolo: cosa è emerso
Nove le persone che potrebbero essere coinvolte direttamente o meno alla tremenda vicenda in cui il bambino ha perso la vita.
Arrivato l’esito dell’autopsia per il bambino deceduto in un pozzo artesiano a Palazzolo Acreide in una tragedia che ha commosso tutta l’Italia. L’avvenimento ha riportato tutti indietro nel tempo quando, ormai oltre 40 anni fa, un altro bambino, Alfredo Rampi, Alfredino come lo chiamavano tutti, cadde in un pozzo nei pressi di Frascati.
Anche allora l’epilogo era stato drammatico, con la morte sopraggiunta dopo diverse ore di tentativi di recupero per salvare il piccolo. Il bambino era caduto in un pozzo correndo e giocando attraverso dei campi in una zona rurale. Rimase intrappolato, vivo, per diverse ore, prima di cedere ai traumi subiti. Fuori dal pozzo diverse squadre di soccorritori erano impegnate a recuperare il bambino.
Vincenzo Lantieri, il bambino di dieci anni che ha perso la vita a Palazzolo Acreide, piccolo comune in provincia di Siracusa, si trovava a un campo estivo, sarebbe deceduto per annegamento. L’autopsia, durata circa due ore e mezza, è stata condotta dalla dottoressa Francesca Berlich, su incarico della Procura di Siracusa.
Alla procedura hanno assistito anche i medici legali delle nove persone indagate per omicidio colposo. Il pm Davide Viscardi, sotto la supervisione del procuratore Sabrina Gambino, ha avviato le indagini. Ha coinvolto diverse persone che potrebbero essere collegate direttamente o meno alla tremenda vicenda in cui il bambino ha perso la vita.
Nell’indagine, attualmente, sono stati coinvolti il proprietario del terreno su cui si trova il pozzo, l’educatrice di 54 anni che si è lanciata nel pozzo per tentare di salvare il bambino, e altri sette operatori presenti al momento dell’incidente.
La madre del bambino, Paola Carnemolla, ha comunicato il suo dolore sui social. Ha scritto un commovente messaggio: “E poi arriva un altro giorno senza il mio Vincenzino vita nostra. La nostra vita senza te è diventata un inferno, il cuore in mille frantumi. Vincenzino mio, sole della mia vita.”