Barbara d’Urso, altro smacco da Mediaset: cancellate le prove di Domenica Live
Barbara D'Urso e Mediaset sempre di più ai ferri corti
E’ guerra aperta tra Barbara D’Urso e Mediaset. La presentatrice partenopea sembra accerchiata da tutti i lati e sta subendo attacchi su attacchi. Soltanto di recente ha dovuto rinunciare alla sua trasmissione della domenica sera Live-Non è la D’Urso, chiusa per ascolti non in linea con le aspettative e sostituita dal programma di Paolo Bonolis Avanti un’altro.
Prima di questo ha dovuto rinunciare anche al suo Grande Fratello versione normale, rimpiazzato dalla versione vip condotta da Alfonso Signorini che ha annunciato anche l’arrivo della sesta edizione nei prossimi mesi. Per fortuna per lei il suo programma del pomeriggio è confermato così come Domenica Live che ha riconquistato l’intera fascia pomeridiana della domenica andando in onda già dopo il tg5.
Una scelta che però al momento non sta pagando visti gli ascolti della scorsa domenica. Il programma di Barbara D’Urso durante la fascia fino alle 17.20 in concomitanza con Domenica In di Mara Venier non è mai andata oltre l’8-9% di share. Domenica In invece è volata negli ascolti con 3.359.000 telespettatori, pari al 17,1% di share, nella prima parte mentre nella seconda 3.045.000 spettatori e il 15.9% di share. L’unico record sembra essere quello della pubblicità che sommando quella di tutta la trasmissione ha sfiorato i 42 minuti: una cifra enorme.
Barbara d’Urso, cancellate anche le prove di Domenica Live
Una vittoria l’allungamento di Domenica Live per Barbara che, tuttavia, non può festeggiare a causa dell’ennesimo smacco operato da Mediaset. L’azienda per risparmiare sul budget pare abbia deciso di rinunciare alle prove cancellandone e spostandole a poco prima dell’inizio della diretta quando le luci e le macchine dello studio sono già accese.
In questo modo si punta a rinunciare a costi esorbitanti che in periodo di crisi causa covid è meglio rinunciare. Un affronto che dà adito alle voci sull’idea di Piersilvio Berlusconi di cacciare la partenopea da Mediaset. Possiamo dirlo: è guerra aperta.