Barbara D’Urso, panico in studio: “C’è stato un boato”. E manda la pubblicità
La conduttrice partenopea costretta a lanciare la pubblicità
Pomeriggio 5 è il programma contenitore che vede ormai da anni al timone Barbara D’Urso. La sua trasmissione fa sempre parlare molto per le varie vicissitudini che si susseguono quasi ogni giorno. Ieri è stato il turno di un forte spavento a causa di un boato avvertitosi in studio. L’ultima parte della trasmissione era dedicata al gossip e si stava parlando del compleanno della Regina Elisabetta, forse il suo più triste a causa della scomparsa recente dell’amato marito Filippo.
Improvvisamente in studio si è avvertito un boato e Barbara visibilmente spaventata ha chiesto agli autori cosa fosse successo.
“Ho sentito un grande boato, cosa è stato? Andiamo in pubblicità per favore” – esclama la conduttrice. Poco dopo rientrati in studio e lei stessa a svelare cosa fosse successo. “Mi hanno detto gli autori che sono stati due tuoni. Ma il boato è stato davvero enorme, ci siamo spaventati tutti“.
In effetti i fan del programma che abitano poco distante dallo studio di Cologno Monzese si sono scatenati sui social confermando due forti tuoni.
“Abito a Cologno Monzese anch’io, li ho sentiti“. E ancora: “Che tuoni, li abbiamo sentiti“. E c’è chi rassicura la conduttrice: “Tranquilla Barbara sono tuoni, li ho sentiti anch’io“.
Intanto il programma perde una delle opinioniste: Karina Cascella ha annunciato su Instagram che non intende al momento più presenziare in studio nei programmi di Barbara D’Urso. “Mi faccio da parte, mi sono stufata“ – ha detto su Instagram.
Nulla di personale però con la conduttrice: “Nulla contro Barbara, ma per il momento è così. Sono io, non c’è altro da aggiungere. Voglio tanto bene a Barbara, si è sempre comportata benissimo con me. In quest’ultimo anno le mie presenze sono state altalenanti, evidentemente c’era già qualcosa in me che stava cambiando. Ora voglio pensare al ristorante”. Il suo vero sogno però rimane la tv: “Condurre un programma, dopo un po’ di gavetta”.