Bruno Vanzan papà bis: tanta gioia, ma anche un po’ di paura
Il barman e show man Bruno Vanzan è diventato papà per la seconda volta: il piccolo Biagio è arrivato a far compagnia a Brando
Momenti di gioia pura per il barman e noto volto della televisione Bruno Vanzan. Il piccolo Biagio, suo secondo genito, è venuto al mondo lo scorso 20 dicembre. Dopo la nascita, però, ha dovuto trascorrere qualche giorno lontano dal suo papà, per via di qualche piccola complicanza post parto. Ora però tutto si è già risolto e la famiglia felice è tornata a casa giusto in tempo per festeggiare il Natale.
Bruno Vanzan ha conquistato tutti non solo per le sue eccezionali doti di barman, ma anche per un sorriso coinvolgente ed una dedizione al lavoro che lo hanno portato anche a diventare un volto noto della televisione italiana. Dal 2012, ad esempio, ha affiancato Benedetta Parodi nel programma “I menù di Benedetta”.
Grande attenzione anche per la sua famiglia, però. Nel 2018 ha sposato Marcella, che oltre ad essere sua moglie è anche sua partner in affari. Subito dopo il matrimonio i due hanno allargato la famiglia con la nascita di Brando, loro primo genito. E oggi la famiglia si è allargata ancora, con l’arrivo del piccolo Biagio.
A luglio scorso avevano annunciato la gravidanza con un bellissimo video sui social network e lo scorso 20 dicembre, quei nove mesi di trepidante attesa si sono anche conclusi.
Bruno Vanzan e la paura dopo la nascita del piccolo Biagio
Felicità alle stelle, ma anche un po’ di preoccupazione. In un post sui suoi canali social, Vanzan ha spiegato ciò che è successo nelle ore successive al parto.
Sento il bisogno di scriverlo, questi giorni non sono stati facili e le persone a me vicine lo sanno. Quando Marcella ha partorito le cose si sono un po’ complicate per via dell’anestesia totale che gli hanno fatto durante il parto cesareo. Io mi ero preparato per fare lo Skin con Biagio, momento in cui avrebbe sentito il calore di papà, ma mentre me lo stavano portando ha avuto bisogno dell’ossigeno per respirare. Momenti lunghi un eternità in cui lui era nell’incubatrice e Marcella doveva ancora svegliarsi. Non vi racconto cosa mi sia passato per la testa.
Dopo poche ore tutto è migliorato ma giustamente i medici hanno deciso ti tenerlo sotto osservazione. Da quel momento sono passati cinque giorni in cui l’ho visto solo dietro ad un vetro, ma ero contento perché mattina e pomeriggio potevo vedere Marcella mentre lo allattava e stare un po’ con loro anche se a distanza, il loro sorriso era anche il mio. Due giorni fa ho deciso di postare la foto della sua nascita perché in tanti mi chiedevano e in tanti si stavano preoccupando. Oggi è la vigilia di Natale, papà sta venendo a prendervi perché usciamo dall’ospedale, io sono la persona più felice del mondo e tu ti stai facendo bello come il sole, non vedo l’ora di stringerti per la prima volta. Il mio regalo è arrivato in anticipo