Buon Compleanno Sean Penn
Nel giorno del suo 56esimo compleanno ricordiamo i personaggi che lo hanno reso grande
Oggi è il 56esimo compleanno di Sean Penn, uno degli attori di Hollywood più famosi del mondo, con ben 5 nomination agli Oscar e 2 vinti, ma è anche un attivista politico e un uomo fortemente impegnato nel sociale.
E’ noto il suo disaccordo sulla guerra in Iraq nel 2003, così come il suo supporto alla campagna elettorale del presidente Barack Obama nel 2008 e a quella del presidente del Venezuela Hugo Chavez. Sean Penn non ha mai nascosto le sue idee nemmeno in ambito sociale, da forte sostenitore dei diritti dei gay alla sua partecipazione attiva ai summit mondiali sul clima.
Anche le sue scelte cinematografiche sono sempre state in linea con il suo pensiero e oggi, nel giorno del suo compleanno, vogliamo rendergli omaggio ricordando i personaggi che abbiamo amato di più.
Carlito’s Way – 1993
Si tratta della seconda collaborazione tra il regista statunitense Brian De Palma e Sean Penn, dopo Vittime di guerra del 1989.
L’attore veste i panni di David Kleinfeld, avvocato di Carlito Brigante (Al Pacino), ex spacciatore portoricano, uscito di galera dopo cinque anni di reclusione con l’intenzione di ripartire da zero. L’interpretazione di questo ruolo gli valse la nomination ai Golden Globe.
She’s so lovely – E’ così carina – 1997
E’ un film del 1997 diretto da Nick Cassavetes, su una sceneggiatura mai realizzata da suo padre John. Presentato in concorso al 50º Festival di Cannes, ha vinto due premi per il Grand Prix tecnico e il premio per la migliore interpretazione maschile di Sean Penn.
Il personaggio di Penn è Eddie, un uomo con la tendenza alla violenza che, per difendere la moglie da un tentato stupro di un vicino, finisce in uno ospedale psichiatrico per 10 anni. Quando verrà dimesso la sua compagna Maureen (Robin Wright) è insieme a Joey (John Travolta) e ha due figlie, la prima delle quali è figlia sua. Eddie è un personaggio intenso e controverso, che non si dimentica facilmente.
Mi chiamo Sam – 2001
Questo è uno dei film in cui Sean Penn esprime tutte le sue eccelse doti interpretative.
Sam Dawson è un uomo sulla quarantina costretto a crescere sua figlia Lucy Diamond da solo perché la mamma della bambina li ha abbandonati. Soffre di un ritardo mentale che non gli permette di essere alla pari con le altre persone: le abilità del suo cervello sono infatti quelle di un bambino di sette anni. La vita con sua figlia scorre serena e tranquilla fin quando gli assistenti sociali gliela portano via e lui è costretto a cominciare una battaglia legale per l’affidamento. Un personaggio di grande sensibilità e dignità.
Mystic river – 2003
E’ il primo Oscar e il primo Golden Globe conquistati da Sean Penn grazie al controverso ruolo di Jimmy Markum, padre della giovane Katie, uccisa a soli diciannove anni apparentemente senza motivo, deciso a vendicare la morte dell’amata figlia facendosi giustizia da solo.Un personaggio molto forte.
21 grammi – 2003
Da un personaggio forte ad un altro ancora più struggente. Si tratta di Paul, un uomo in attesa di trapianto che riceve il cuore del marito di una donna morto insieme alle sue figlie a causa di un pirata della strada.
Paul va alla ricerca della donna che il suo cuore aveva amato fino al giorno dell’incidente ed è così che conosce Cristina. E’ un film ricco di emozioni drammatiche che non lascia assolutamente indifferenti, dove 21 grammi indica il peso che perdiamo al momento della morte.
Milk – 2008
Milk è un film biografico del 2008 diretto da Gus Van Sant, sulla vita di Harvey Milk, primo gay dichiarato a essere eletto a una carica politica negli Stati Uniti, assassinato nel 1978, assieme al sindaco George Moscone, da Dan White, un ex consigliere omofobo e instabile. Sean Penn qui interpreta lo stesso Milk, un politico e un essere umano eccezionale. Bravissimo e molto credibile nel ruolo di omosessuale.
This must be the place – 2011
A mio avviso questo film è un vero e proprio capolavoro di Paolo Sorrentino come regista e di Sean Penn come attore, nonostante non abbia ottenuto i dovuti riconoscimenti.
Il personaggio di Cheyenne, rockstar del passato, che a 50 anni si trucca e si veste come quando ne aveva 20, è a dir poco geniale. Il personaggio a causa di circostanze a lui esterne mette in atto un processo di evoluzione personale che porterà a cambiare per sempre la sua esistenza e Sean Penn riesce benissimo a farci entrare in sintonia con questo personaggio che non si può non amare.