Carlo Conti diventa un personaggio del cartone animato “44 gatti”
"Ho pensato che ai protagonisti servisse un presentatore": Carlo Conti diventa uno dei personaggi del cartone animato preferito di suo figlio Matteo
Chissà se Carlo Conti, dopo tutte le esperienze nel mondo della Tv, mai si sarebbe aspettato di diventare addirittura un cartone animato? Ebbene si, il noto presentatore avrà una parte nella serie di Ray Yoyo, “44 gatti”. Il personaggio, Gatto Carlo, sarà disegnato a sua immagine e somiglianza e avrà il ruolo di un presentatore con l’ansia da palcoscenico.
Aveva già fatto parte dei personaggi di “Topolino” quando, alcuni anni fa, prese parte nel famoso fumetto. In quell’occasione Carlo Conti vestì i panni di un simpatico papero che, come nella realtà, doveva presentare il Festival di Sanremo. Oggi, il 59enne conduttore, è atteso da un’altra sfida ‘animata’.
Il prossimo ottobre, infatti, andranno in onda su Rai Yoyo le nuove puntate della fortunata serie animata “44 gatti“. I protagonisti, i quattro componenti della band chiamata “Buffycats“, avevano bisogno di qualcuno che li presentasse prima di salire sul palco. E chi avrebbe potuto farlo meglio di ‘Gatto Carlo‘!? Il micio, ovviamente abbronzatissimo, dovrà lottare però con la sua ansia da prestazione che lo coglie ogni volta che deve salire sul palcoscenico.
Carlo Conti diventa un cartone animato grazie al consiglio di suo figlio
In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera“, il giornalista ha chiesto a Carlo come gli era venuta in mente questa idea. La risposta è stata tanto dolce, quanto eloquente:
Mio figlio Matteo ama tantissimo questo cartone che, tra l’altro, è un grande successo e viene mandato in onda in oltre 100 Paesi. Vedendo alcune puntate insieme a lui, ho pensato che alla band di gatti protagonisti mancasse un presentatore. A quel punto mi è venuta l’idea e l’ho proposta all’Antoniano e a Rainbow, che producono la serie in collaborazione con ‘Rai Ragazzi’.
Carlo Conti ha poi espresso un suo pensiero anche riguardo alla ‘fifa‘ di cui il micio da lui interpretato soffre e all’insegnamento positivo che il cartone fornisce ai bambini.
Appena Gatto Carlo si avvicina al palco, si emoziona e gli viene il singhiozzo. Questo cartone mi è piaciuto da subito perché c’è sempre una morale educativa. In questo caso, il messaggio è che non devi aver paura di niente, che è la testa che conta e che la forza di volontà ti fa superare gli ostacoli.