Carolyn Smith sbotta contro Stefano De Martino: “Non posso stare zitta”
Ancora una volta si accendono le polemiche sulle esibizioni del serale di Amici di Maria De Filippi. E ancora una volta nel centro della bufera c’è un esibizione di Martina Miliddi voluta dalla maestra Alessandra Celentano che ha trovato ancora il sostento della ballerina britannica Carolyn Smith.
Durante la puntata, l’insegnante di danza classica, ha lanciato un guanto di sfida all’alunna della maestra Lorella Cuccarini. Alessandra Celentano ha pensato ad un Charleston ballato dalla sua talentosa allieva Serena.
La squadra di Lorella Cuccarini non ha però accettato il guanto e avrebbe invece mandato il ballerino Alessandro al posto della ventenne ballerina di latino americano. A tal proposito Stefano De Martino ha detto la sua.
Il conduttore, in difesa della giovane allieva, ha spiegato che neanche una professionista come Francesca Tocca sarebbe in grado di svolgere quella coreografia. Carolyn Smith ha così commentato su Instagram:
Mi dispiace, non posso stare zitta. Non parlo dell’esibizione, ma delle dichiarazioni fatte in studio. Caro Stefano, perché dici che nessun ballerino può fare il Charleston? Far from the truth!
La carica istintiva della musica jazz, unita all’eccentricità dei passi, dovette infatti sembrare ai benpensanti, più che una liberazione dagli schemi precedenti in nome di una nuova spontaneità, una sorta di delirio collettivo. Non potevano certo immaginare che il charleston era solo il punto di partenza di un’evoluzione del ballo – o meglio di una rivoluzione – che nata dall’incontro con la musica afroamericana avrebbe generato nell’arco di qualche decennio fenomeni quali il boogie woogie e il rock n roll e Jive, wing, smooth etc’.
Poi, la giudice di Ballando con le Stelle, dà un tocco culturale all’esibizione di Serena:
“Il Charleston si è sviluppato nel Ballroom e Latin World. Poi, inoltre, il Charleston è ballato da uomini e donne. Non solo donne. Per finire, la coreografia poteva essere modificata senza problemi e senza perdere nulla. Gentilmente informati prima di dire inesattezze. Non sottovalutare il mondo del Latin America International style”.