Caso Chiara Ferragni: cosa rischia l’imprenditrice per il presunto furto di una foto presa da un altro profilo
Chiara Ferragni è al centro di una polemica per aver usato una foto di un'altra creator senza attribuzione, sollevando interrogativi sui diritti d'autore e le regole sull'uso delle immagini sui social media
La recente vicenda che ha coinvolto Chiara Ferragni ha riacceso l’attenzione sul tema dell’uso delle immagini sui social media. Dopo che l’influencer ha condiviso uno scatto che è stato riconosciuto come non originale, le reazioni sono state immediate e hanno sollevato interrogativi sui diritti d’autore e sulle regole di pubblicazione. L’avvocato Giuseppe Croari interviene per chiarire i rischi legati a queste pratiche e le normative vigenti in materia.
La polemica sull’immagine condivisa
Il post controverso di Chiara Ferragni, pubblicato il 6 gennaio, ha attirato l’attenzione per la presenza di una fotografia che ritrae una donna con una bambina, in un contesto che ha portato molti a credere che si trattasse di Chiara e della sua figlia Vittoria. Tuttavia, alcuni follower hanno segnalato che l’immagine era in realtà uno screenshot di un video condiviso dalla content creator francese Iris de Richemont. Le reazioni non sono tardate ad arrivare, con commenti critici e difensivi sotto il post di Ferragni e sul video originale della creator. Iris ha confermato di non aver ricevuto alcuna richiesta da parte dell’influencer per l’uso della sua foto, suscitando ulteriori polemiche sulla questione della paternità delle immagini sui social.
La vicenda ha sollevato interrogativi sul modo in cui le immagini possono essere condivise su piattaforme come Instagram e TikTok. Nonostante Ferragni abbia successivamente taggato i proprietari delle immagini, la polemica non sembra essersi placata. In un video su TikTok, l’influencer ha ironicamente commentato la situazione, ma molti utenti hanno ritenuto che la risposta fosse inadeguata, richiamando alla mente una precedente controversia che aveva già colpito la sua immagine pubblica.
Normative sull’uso delle immagini sui social
Per comprendere la situazione legale, è utile ascoltare l’opinione di Giuseppe Croari, avvocato esperto in diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie. Croari spiega che pubblicare una foto di un’altra persona senza il permesso può comportare violazioni sia contrattuali che extra-contrattuali. Sul piano contrattuale, l’utente viola la licenza dei social media, poiché è necessario avere la proprietà dei contenuti pubblicati. Le piattaforme social richiedono infatti che gli utenti detengano i diritti sui contenuti che pubblicano. Non è sufficiente taggare il proprietario dell’immagine; il semplice fatto di scaricare e ripubblicare una foto non propria costituisce una violazione della licenza.
Inoltre, il comportamento di chi utilizza foto di altri senza autorizzazione esplicita può portare a conseguenze negative, come penalizzazioni da parte della piattaforma, che possono includere ban o shadow ban. Croari sottolinea che il rischio è maggiore per figure pubbliche come Ferragni, che hanno una vasta audience e possono monetizzare i loro contenuti. Se la foto utilizzata non è di loro proprietà, potrebbero essere soggetti a richieste di risarcimento da parte del legittimo proprietario dell’immagine.
Consigli per l’uso delle immagini sui social
Per evitare problematiche legali, Croari consiglia di utilizzare esclusivamente immagini originali o assicurarsi che siano royalty free, cioè prive di diritti di utilizzo da parte di terzi. È fondamentale diffidare da foto trovate online, in quanto potrebbe non essere chiaro chi ne detiene i diritti. Questo è particolarmente importante per influencer e creator, poiché la monetizzazione di contenuti non propri può portare a conseguenze legali significative.
In sintesi, la questione dell’uso delle immagini sui social media è complessa e richiede attenzione ai diritti di proprietà intellettuale. La situazione di Chiara Ferragni serve da monito per tutti coloro che operano nel mondo digitale, sottolineando l’importanza di rispettare le norme e di attribuire correttamente le fonti delle immagini, per evitare di incorrere in sanzioni o controversie legali.