C’è posta per te, Giusy e Lucio rinnegano la figlia Dafne, colpevole di amare Gabriele
Una storia che ha colpito molte persone: a C’è posta per te, Giusy e Lucio hanno scelto di rinnegare la figlia Dafne colpevole, per loro, di amare Gabriele
A C’è posta per te, Maria De Filippi ha voluto raccontare la storia di Dafne, una ragazza innamorata di un uomo che i suoi genitori, Giusy e Lucio, non volevano. Dafne ha deciso di invitare i suoi genitori nello studio di C’è posta per te nella sera del 29 febbraio 2020, per chiedere loro di fare pace. La loro risposta, però, ha gelato tutti i presenti. Giusy e Lucio l’hanno rinnegata, dicendole di non voler accettare la sua storia d’amore.
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Dafne è arrivata a C’è posta per te insieme a Gabriele, il suo compagno. Con loro c’erano anche i genitori del ragazzo. Ha raccontato la sua versione dei fatti, spiegando di essere stata allontanata da casa dai suoi genitori per aver scelto di amare un uomo non alla sua altezza, secondo loro. Ha aggiunto di essere stata letteralmente rinnegata dal padre Lucio che l’ha cacciata di casa.
“Gabriele lavora e non ha problemi con la legge. A mio padre non piace perché pensa che non sia alla mia altezza e perché non è dello stesso paese”.
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Attualmente la coppia vive a casa dei genitori di Gabriele. Nello studio sono entrati i genitori di Dafne. Il padre, vedendo chi li aveva invitati a C’è posta per te, rifiuta categoricamente di parlarne. Giusy, la madre, ha abbassato lo sguardo e non li ha nemmeno guardati. Lucio ha detto:
“Non vogliamo sentire questi signori”.
Dafne, piangendo, ha detto:
“Mi mancate. Quando mia suocera fa le feste sono tutti in famiglia, tranne io che sono sola. Voglio capire perché Gabriele non vi piace. Io e Gabriele un giorno ci sposeremo. Io e Gabriele e i miei suoceri siamo ormai una famiglia. Mi mancate solo voi due e mia sorella. Se avete un cuore dimentichiamo il passato”.
Lucio ha voluto dire la sua versione dei fatti:
“Non le ho controllato il telefono. Ha 10mila password, ci vuole il Ris per controllarglielo. Gabriele non è la persona per lei, quelle non sono le persone per lei. Io le ho detto di frequentare persone dove aveva una certa sicurezza, non solo economica. Se lui lavora mi fa piacere perché può mantenerla, che non vada da parenti a chiedere soldi. Non è vero che l’ho cacciata, ha preso i vestiti e se n’è andata”.
Ma Dafne ha voluto precisare:
“Quali vestiti? Mi ha cacciato lui, senza vestiti”.
Lucio ha rincarato la dose e ha insistito con la sua versione dei fatti:
“L’abbiamo cercata per tre giorni e tre notti, piangendo. Lei andava al mare, si divertiva e io la cercavo giorno e notte come un matto. Sono andato dai carabinieri e loro per paura sono andati in caserma. Sono andato a casa loro perché me l’hanno chiesto, hanno messo una telecamera in cucina per registrarci”.
Giusy e Lucio poi hanno ripercorso un po’ quella che è stata la storia della figlia con Gabriele, raccontando di un suo pentimento. Hanno detto che lei aveva deciso di tornare a casa da loro dopo aver litigato con lui e ci è rimasta con loro per un mese. Poi, però, hanno fatto pace e lei è andata via di nuovo da lui. Lucio ha detto a Maria De Filippi:
“Le auguro tutto il bene. Se è felice…”.
Poi, Lucio ha parlato della sorella di Dafne che lui chiama “la figlia con la F grande” per tornare a puntare il dito contro la ragazza, colpevole di amare Gabriele:
“Ti devi vergognare”.
I tuoni si sono alzati e la tensione nello studio era palpabile. Dafne, distrutta, gli risponde:
“Ti devi vergognare tu a rifiutare tua figlia davanti a tutta questa gente”.
Maria ha cercato di farli ragionare ma senza risultati. All’ipotesi di un eventuale nipote sono irremovibili:
“Non ci interessa, se avremo un nipote se lo coccoleranno loro”.
Non c’è stato nulla da fare, Giusy e Lucio hanno rinnegato la figlia e hanno chiuso la busta.