Cecilia Capriotti mente sul brand dell’abito e lo stilista la smaschera
La sua passione per il lusso e gli abiti griffati le è un po' sfuggita di mano: Cecilia Capriotti è stata smascherata
Cecilia Capriotti è stata una protagonista indiscussa di questa quinta edizione del Grande Fratello VIP: la sua ironia e il suo essere chic hanno conquistato il pubblico. Tuttavia, il televoto non l’ha salvata e il suo percorso è stato breve.
Nonostante la brevità però, la showgirl ha regalato qualche sorriso al pubblico. Tutti ricorderanno la conversazione con Tommaso Zorzi in cui raccontava di portare i vestiti con l’etichette griffate con grande orgoglio.
Proprio lei aveva espresso il suo dissenso verso la produzione che è costretta invece a togliere i cartellini e le etichette dagli abiti firmati per non fare pubblicità occulta.
Durante la diretta di lunedì sera, la donna ha postato una foto che la ritrae, stupenda come sempre. Cecilia Capriotti indossa un abito nude che le sta davvero divinamente. Tuttavia qualcosa non torna, e i fan se ne accorgono.
Tra i tag della foto appare la famosa casa di moda “Dior”, tutti hanno quindi pensato che l’abito fosse firmato con quel brand. Tuttavia, poche ore dopo, il vero stilista del vestito l’ha smascherata e la querelle è durata anche il giorno seguente. Sul suo profilo si può leggere:
Non amo fare queste cose. Ma credo che essere trattato anche da stupido mi sembra eccessivo. Ecco i post messi ieri sera prima dalla signora Capriotti al GF Vip, dove indica nella didascalia e anche nelle sue storie personali che l’abito è di Dior. Potete ben notare dal mio post che l’abito in questione è stato realizzato da me e indossato da lei ad aprile 2019. Abito personalmente disegnato, creato, cucito e consegnato a Milano alla su citata signora. Stamattina quando tutti hanno segnalato la cosa, la signora mi ha anche dato del ridicolo privatamente, bloccandomi e cancellando tutti i commenti di segnalazioni fatti da moltissimi follower. Magicamente ora la didascalia è diventata GIOIELLI
Insomma, c’è da dirlo. Una caduta di stile non molto chic!