Che fine ha fatto “L’uomo delle suonerie”? Wladimiro Tallini è un aspirante Tik Toker
A distanza di 20 anni, Wladimiro Tallini, "l'uomo delle suonerie", racconta la sua nuova vita
Senza alcuna ombra di dubbio, tutti ricorderanno Wladimiro Tallini per essere stato “l’uomo delle suonerie” nel corso degli anni 2000. A distanza di 20 anni da quando è diventato un’icona amatissima nel piccolo schermo, il personaggio televisivo racconta come è cambiata la sua vita. Scopriamo insieme tutte le sue dichiarazioni.
Nel corso degli anni 2000, Wladimiro Tallini ha rappresentato un volto popolare nel mondo della televisione italiana conosciuto come “l’uomo delle suonerie“. Sono trascorsi ormai 20 anni da quando si occupava di pubblicizzare loghi e suonerie per il cellulare. Alla luce di questo, adesso tutti si domandano che fine abbia fatto l’autore del tormentone “Materazzi ha fatto gol”
Il noto personaggio televisivo non ha mai abbandonato il mondo della comunicazione. Ancora oggi continua a lavorare in televisione e in radio. Tuttavia, per non rimanere indietro con i tempi, adesso è un aspirante Tik Toker. Si tratta di un’idea nata grazie all’incontro con Matteo Barresi il quale gli ha dedicato un servizio sul suo canale YouTube.
Attualmente i due sono in collaborazione nella creazione di contenuti. Non è tutto. Wladimiro ha deciso di aprire anche un profilo tutto suo su Tik Tok il quale conta attualmente 9 mila followers. Qui, l’uomo ha la possibilità di comunicare con tutti i suoi fan e rispondere alle domande più frequenti. Per esempio, qualcuno gli chiede come ci senta ad essere finito nel dimenticatoio e lui risponde:
Non credo di essere passato nel dimenticatoio, la radio e la televisione la facevo anche prima e ho continuato a farla.
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Stando al suo racconto, ancora oggi le persone fermano Tallini in strada e lo riconoscono come “quello delle suonerie”. Queste sono state le sue parole:
Essere ricordato come “quello delle suonerie” mi fa piacere, ma veramente tanto. E poi scoprire di far parte di un periodo adolescenziale di tanti ragazzi come voi è davvero bello. Poi ci sta essere amato e odiato allo stesso tempo.