Chiara Ferragni, altro colpo duro per l’imprenditrice digitale dopo lo scandalo dei pandori: cosa sta succedendo
Dopo lo scandalo dei pandori un altro colpo per l'imprenditrice digitale: cosa sta succedendo
Chiara Ferragni è senza ombra di dubbio uno dei personaggi più chiacchierato di questi ultimi giorni. La vicenda dei Pandori firmati Balocco sta occupando ampio spazio fra le pagine dei principali giornali e quotidiani e attualmente l’imprenditrice digitale si è chiusa nel silenzio più totale. Nel corso delle ultime ore è emerso un retroscena sulla fashion blogger che sta facendo molto chiacchierare: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Questo non è di certo un bel periodo per Chiara Ferragni. Dopo la vicenda dei pandori Balocco l’imprenditrice digitale ha ricevuto un altro colpo duro che nessuno si aspettava. A rendere pubblica la notizia è il settimanale ‘Libero’ che rivela:
Pare che le conseguenze coinvolgano non solo il seguito social di Chiara Ferragni, ma anche le attività commerciali legate al suo nome. Conseguenze scontate, ma non per questo meno “dolorose”. Nonostante la festosa decorazione degli ambienti nello store, l’interno del negozio della Ferragni è sostanzialmente vuoto. Una coincidenza o una manifestazione di scontento da parte di coloro che un tempo ammiravano l’imprenditrice digitale?
Alessandro Gassman contro Chiara Ferragni: il duro sfogo dell’attore contro l’imprenditrice digitale non è passato inosservato
Sono molti i personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo che in questi giorni hanno commentato la vicenda Ferragni. Tra questi, non sono passate inosservate le parole di Alessandro Gassman che ha rivelato:
La beneficenza non andrebbe dichiarata né pubblicizzata, altrimenti si potrebbe pensare che si è fatta per trarne vantaggio di immagine. Ma capisco che la riservatezza, insieme alla gentilezza, sia del tutto scomparso. Mio padre ha sempre fatto beneficenza nella sua vita e non ne ha mai parlato pubblicamente. E la cosa lo ha sempre reso felice, esclusivamente per i risultati ottenuti, pubblicizzarla lo avrebbe messo in imbarazzo. La classe non si insegna né si compra.