Chiara Ferragni commossa per una sorpresa inaspettata: “Mi viene da piangere”
La fashion blogger si lascia prendere dalla commozione e il marito Fedez la riprende
Chiara Ferragni si lascia prendere dalla commozione per una sorpresa inaspettata ricevuta dal team di Spotify, la celebre app che permette a chiunque di ascoltare i propri brani preferiti. L’influencer di origini cremonesi, incinta per la seconda volta, ha deciso di fare dell’ironia sulla reazione con il marito Fedez.
Chiara Ferragni e Fedez: un cartellone dedicato
La squadra di lavoro di Spotify ha riservato una sorpresa ai Ferragnez che, dal balcone del loro appartamento milanese, hanno potuto leggere un cartellone a loro dedicato.
Sgorgano le lacrime
Il messaggio recitava che il silenzio del lockdown era stato rotto e lo stesso vale per “l’internet”. In conclusione un ringraziamento ai due per il modo con cui hanno affrontato gli ultimi mesi; cercando di offrire un contributo concreto per assistere le persone colpite dal virus.
Non appena ha visto il regalo, Chiara Ferragni si è commossa, e l’intera scena è stata filmata dal compagno Fedez, che sulla vicenda ha deciso di ironizzare. È bello, le viene da piangere, è ormonale, ha commentato Chiara, incinta della sua secondogenita.
Parto a Milano
I Ferragnez non hanno ancora svelato ai sostenitori quale sarà il nome della futura arrivata, ma, a quanto pare, è attesa per marzo, come il fratello maggiore, Leone. La coppia ha reso noto che la bimba nascerà a Milano a causa dell’emergenza epidemiologica, al contrario del primo figlio, dato alla luce a Los Angeles, così da permettergli di aver fin da subito la doppia cittadinanza.
Chiara Ferragni: polemiche per l’ecografia
La fashion blogger e il rapper non perdono occasione per aggiornare i follower sulla gravidanza. Alcuni giorni fa è infervorata una polemica in quanto avrebbero assistito alle ecografia della loro seconda figlia. Una possibilità negata a numerose coppie italiane, costrette a rinunciarvi insieme alle visite prenatali per via della pandemia Covid. Nonostante in tanti li abbiano apertamente criticati sul web, i diretti interessati hanno preferito non replicare.