“Chiude dopo 37 anni” Terremoto a Mediaset, lo storico programma a rischio chiusura: la drastica decisione di Pier Silvio Berlusconi
Mediaset valuta la chiusura del programma dopo quasi 40 anni, mentre si prepara a introdurre un nuovo programma con il supporto di Maria De Filippi e possibili cambi di conduzione
Negli ultimi mesi, si sono intensificate le speculazioni riguardo alla possibile chiusura di Striscia la Notizia, il noto programma satirico ideato da Antonio Ricci. Dopo quasi quarant’anni di successi in televisione, il futuro del programma appare incerto e le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, hanno alimentato le preoccupazioni. Durante la presentazione del palinsesto di Mediaset per il 2025, Berlusconi ha evidenziato le difficoltà che il programma sta affrontando, definendolo in un momento faticoso, una situazione che è comprensibile dopo una lunga carriera come quella di Striscia.

Le difficoltà di Striscia la Notizia
Nonostante gli sforzi di rinnovamento e le modifiche frequenti nella conduzione, Striscia la Notizia ha visto un crescente divario nei confronti di Affari Tuoi, il game show condotto da Stefano De Martino. Quest’ultimo ha guadagnato una posizione dominante nell’access prime time, relegando il tg satirico di Canale 5 a un ruolo marginale nelle classifiche di ascolto. La competizione tra i due programmi è diventata sempre più accesa, e Mediaset sembra intenzionata a prendere misure drastiche per affrontare questa crisi. La rete sta considerando un piano di ristrutturazione che potrebbe comportare la sostituzione di Striscia con un nuovo format, studiato per attrarre l’audience e tornare a competere efficacemente in un orario strategico per la programmazione televisiva.
Il piano di Mediaset per il futuro
Secondo quanto riportato da fonti attendibili, Mediaset sta cercando la collaborazione di Maria De Filippi per sviluppare un nuovo programma che possa prendere il posto di Striscia la Notizia. La figura di De Filippi è una garanzia nel panorama televisivo italiano, ma la conduttrice non apparirebbe direttamente nel nuovo show; invece, metterebbe a disposizione il suo studio e il team della sua società di produzione, Fascino, nota per aver realizzato format di successo come Temptation Island. Le prime puntate del nuovo programma potrebbero essere registrate prima di Pasqua, con l’intento di valutare la risposta del pubblico e testare la sostenibilità del format in una fascia oraria cruciale.
I possibili conduttori del nuovo show
Tra i nomi in corsa per la conduzione del nuovo programma, emerge quello di Paolo Bonolis. Attualmente al timone di Avanti un Altro!, Bonolis potrebbe essere chiamato a spostarsi dall’orario preserale all’access prime time, portando così una nuova energia alla fascia storicamente occupata da Striscia la Notizia. Tuttavia, esiste un’incognita: Bonolis ha espresso pubblicamente la sua ammirazione per Stefano De Martino, indicando anche che lo considera un suo possibile erede. Questo potrebbe complicare la sua decisione di affrontare direttamente il conduttore di Affari Tuoi, il quale ha consolidato il proprio successo negli ascolti. Se il progetto di Mediaset dovesse concretizzarsi, la chiusura di Striscia la Notizia segnerebbe la fine di un’era per la televisione italiana, considerando il suo impatto duraturo nella storia del piccolo schermo.
Il futuro dell’access prime time
Il futuro di Striscia la Notizia rimane avvolto nell’incertezza, ma è evidente che Mediaset sta attuando strategie per rinnovare la propria offerta televisiva e mantenere la competitività nell’access prime time. La sostituzione di un programma iconico come Striscia con un nuovo format rappresenterebbe una sfida significativa, non solo per la rete, ma anche per il pubblico affezionato. Si attende con interesse di vedere se il nuovo show riuscirà a conquistare il favore del pubblico e a raccogliere l’eredità di uno dei programmi più longevi e amati della televisione italiana. L’industria televisiva è in continua evoluzione e le prossime mosse di Mediaset potrebbero segnare un cambiamento importante nel panorama dell’intrattenimento italiano.