Ciao Darwin, concorrente paralizzato dopo la caduta dai rulli del Genodrome: 4 persone rischiano il processo
Ciao Darwin, dopo l'incidente del 2019 in cui un uomo è rimasto paralizzato sui rulli del Genodrome, 4 persone rischiano il processo
Era il 2019 quando Gabriele è caduto dai rulli de Genodrome del noto programma Ciao Darwin riportando gravi ferite. L’uomo è finito in terapia intensiva dove, successivamente, si è risvegliato in sedia a rotelle con una paralisi parziale.
Dopo l’episodio e le varie notizie diffuse presto su tutti i quotidiani, la Procura di Roma ha deciso di aprire un’inchiesta. Dopo quella puntata, i rulli del Genodrome, una delle prove più seguite dal pubblico da casa, finiscono sotto sequestro.
Nunzia D’Elia, la procuratrice ha aperto un fascicolo per lesioni colpose dopo che Gabriele Marchetti 54 anni, si è risvegliato paralizzato dal reparto di terapia intensiva del policlinico Umberto I di Roma. L’uomo è precitato dai rulli il 27 aprile 2019 e i famigliari hanno presentato un esposto in procura.
Dopo due anni, a tornare sull’argomento, è il Corriere di Roma che ha spiegato che la Procura di Roma ha chiuso le indagini preliminari e 4 persone rischiano il processo con l’accusa di lesioni personali gravissime.
Tra questi ci sarebbero due dirigenti di RTI, un dirigente della società Maxima ed uno della società Sdl 2005. Come si legge sul Corriere di Roma:
“Nel mirino della procura i rischi di un gioco svolto in una vasca, sottostante i rulli, profonda un metro e nove centimetri con un fondo rigido, e il mancato addestramento di Marchetti per superare la prova. Ora i quattro indagati rischiano di finire sotto processo, qualora entro venti giorni non depositino memorie difensive che convincano gli inquirenti a escludere la loro responsabilità. In particolare, a finire sotto inchiesta sono Sandro Costa e Massimo Porta, entrambi dirigenti di Rti quando è avvenuto il dramma. Costa è accusato di non aver adottato le necessarie misure di protezione, per non aver eseguito una completa valutazione dei rischi che avrebbe corso Marchetti nello svolgere il gioco“.
Poi nelle pagine si continua:
“Porta invece è indagato perché non avrebbe fornito a Marchetti lo specifico addestramento con personale specializzato. Sempre Porta, è anche accusato di non aver dato al concorrente le informazioni per valutare i rischi e i possibili danni della prova. L’elenco degli indagati comprende Massimiliano Martinelli, dirigente della società Maxima, accusato di non aver proceduto a un’adeguata progettazione della struttura, trascurando le conseguenze di una caduta. E’ indagata anche Giuliana Giovannotti, dirigente del gruppo “Sdl 2005” perché non avrebbe accertato l’idoneità di Marchetti come concorrente nello svolgimento della prova dei rulli“.