Claudia Galanti e i sensi di colpa per la morte di Indila
La modella non si dà pace per la morte della sua piccola.
Claudia Galanti non si dà pace per la morte della piccola Indila, la sua bambina morta a Parigi un anno fa a soli 9 mesi: la modella era in vacanza con le amiche a Dubai, mentre la bambina era a casa con il padre. Ospite di Verissimo, nel salotto del sabato pomeriggio di Silvia Toffanin, Claudia Galanti ha confessato di aver sofferto molto e di soffrire ancora molto per la perdita della sua piccola: come ogni madre che ha attraversato un momento simile, anche lei si chiede se le cose sarebbero andate diversamente se fosse stata a casa con la sua Indila.
Ecco cosa ha confessato Claudia Galanti:
“Ogni notte, quando vado a letto, i sensi di colpa mi mangiano il cervello. Penso che, forse, se ci fossi stata, avrei potuto fare qualcosa. Ma è normale che una madre pensi così“.
Più volte Claudia Galanti ha pensato al suicidio, colpa della depressione che l’ha colpita e che lei ha curato con una terapia specifica, ma ammette che non farebbe mai un gesto così estremo:
“Il mese di dicembre è stato molto difficile dal punto di vista emotivo. Ho deciso di interrompere la terapia e non prendere più medicine perché voglio farcela da sola. La cura per la depressione va presa per un periodo determinato ed io non voglio andare avanti oltre“.
Vorrebbe altri figli?
“Sì, ci penso ma mi vengono strane idee. Ti resta un trauma. Una prossima gravidanza la vivrò sicuramente male, con molte paure“.
E come non comprenderla!