Competizioni canore in Italia: meglio lasciar perdere?
Piccola riflessione per chi crede che a decretare il vincitore sia davvero il pubblico...
Che la discografia non stia passando proprio un bel periodo ormai si sa. Che le emittenti televisive musicali stiano cercando di abbassare sempre più l’età media dei telespettatori è piuttosto evidente. Tutto è collegato e tutto torna quando si cerca di fare 2 + 2, ma di certo la situazione musicale in Italia è pessima, probabilmente a causa della sua gestione. Quello che più stona in tutta questa storia, sono i continui flop delle competizioni canore, dove nella versione ufficiale a decidere è il pubblico, anche se a fatti così non sembra… mai.
Non mi va di girarci molto intorno, ma potremmo cominciare ragionando sulle dinamiche del tanto chiaccherato festival di Sanremo: ma seriamente c’è ancora qualcuno che crede che a decretare il vincitore sia il pubblico? Ma davvero davvero?
La Rai è in crisi, e i programmi vengono fatti con dei budget bassissimi (si staranno ancora riprendendo dai milioni sborsati a Celentano?). Comunque…come tutti sapete il Festival lo ha vinto Emma Marrone, la sfavorita tra le tre sul podio: Arisa e Noemi. La canzone era davvero mediocre, e pessima nel suo tentativo di sembrare patriottica. Eppure ha vinto, e allora tutti a dire che a votare tanto sono le ragazzine. La solita scusa.
Poi, guarda un pò, dopo qualche giorno arriva la nuova edizione di “Amici” e – sorpresa!! – la novità vuole che a partecipare saranno anche i ragazzi delle vecchie edizioni, tra cui la Marrone stessa. 2 + 2 …
E che dire di X Factor?
X factor è un programma che mi piace, da quando è passato a Sky ho visto piacevolmente un salto di qualità, soprattutto nella scelta dei sui partecipanti (non si è cercato in tutti i modi di fare audience creando casi umani). Però anche qui: che abbia talento o meno, chi vince non corrisponde quasi mai con chi ha successo, e in entrambi i casi a decidere dovrebbe essere il pubblico, giusto? Famoso il caso della prima edizione, dove Giusy Ferreri arrivò seconda contro gli Aram Quartet, di cui da allora non si sa più nulla né del gruppo né del super contratto vinto, mentre per lei fu un anno di successi. Mengoni, terza edizione, vinse perché non poteva non vincere, semplicemente, ma quest’anno già della piccola Francesca, vincitrice della quarta edizione, si sono perse subito le tracce. Sappiamo anche che alcune case discografiche stanno fallendo, quindi risulta difficile pensare che un contratto da 100.000, 200.000, 300.000 euro venga messo in mano al televoto. E se anche così fosse…dove sono i frutti di questi contratti? 2 + 2…
Insomma, non prendiamoci in giro…è tutto deciso da organizzatori e case discografiche, e i vostri sms non servono a niente. Non vi pare?