Coronavirus, Lena Dunham: la battaglia non è finita
Lena Dunham ha avuto il Coronavirus: ecco il suo racconto
Coronavirus, Lena Dunham racconta la sua battaglia contro il virus. Che non è ancora finita. L’autrice di Girls, infatti, ha confessato di aver ricevuto la notizia del tampone positivo alla Covid-19 qualche mese fa. Ma solo oggi ha deciso di raccontare il suo calvario.
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Su Instagram Lena Dunham ha raccontato di aver avuto la malattia che ancora oggi è considerata una pandemia. Dal momento che dalla Cina e dall’Italia ben presto ha contagiato persone in tutto il mondo. Causando, purtroppo, molte vittime. Molte le celebrities che hanno confessato di aver preso il virus: Tom Hanks e la moglie, Idris Elba, Bryan Cranston, Mel Gibson, Pink.
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Anche l’autrice di Girls si è ammalata di Covid-19. Non una diagnosi recente, dal momento che risale a metà marzo. Ma solo oggi ha deciso di raccontare quello che ha dovuto affrontare in un lungo post su Instagram che ha intitolato “My Covid story”. Lena Dunham è già molto fragile, soffrendo di endometriosi e sindrome di Ehlers-Danlos che le causa dolori alle articolazioni.
Coronavirus, Lena Dunham: il racconto
I dolori articolari sono stati il primo sintomo della Covid. Poi in seguito ha avuto febbre alta. E stanchezza e affaticamento.
Vedendo la leggerezza con cui molti americani stanno rispondendo alle richieste del distanziamento sociale, mi sento obbligata a essere onesta nel raccontare l’impatto che la malattia ha avuto su di me, con la speranza che le storie personali tocchino l’umanità più delle situazioni astratte.
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Ha raccontato che all’improvviso il suo corpo ha cominciato a ribellarsi. I nervi dei piedi bruciavano, i muscoli non rispondeva, le mani erano intorpidite, non riusciva ad ascoltare suoni a volume alto. E poi non riusciva a dormire o a stare sveglia. Era a pezzi. E aveva anche perso il senso del gusto e dell’olfatto, oltre ad avere una tosse che non la lasciava mai.
Non riusciva a respirare dopo aver bevuto l’acqua, aveva eruzioni cutanee, mal di testa, era allo stremo. Ha passato un mese in isolamento. E finalmente il test è risultato negativo. Non è andata in ospedale, ma ancora oggi deve combattere con le conseguenze della malattia.