Coronavirus, muore a 84 il ‘Re del liscio’
Non ce l'ha fatta Raoul Casadei, il 're del liscio' si è spento a 84 anni
Non ce l’ha fatta Raoul Casadei, il ‘re del liscio’ morto a 84 anni a causa delle conseguenze del Coronavirus. L’uomo era ricoverato dal 3 marzo all’Ospedale Bufalini di Cesena a causa del peggioramento delle condizioni causate dal patogeno. Ricordiamo che l’84enne aveva contratto il virus insieme a quasi tutta la sua famiglia.
Il mondo dello spettacolo piange la morte di Raoul Casadei. Il ‘re del liscio’, infatti, si è spento all’età di 84 anni dopo il peggioramento delle condizioni provocate dal Sars-Cov-2. Dal 3 marzo era ricoverato all’Ospedale Bufalini di Cesena in cui era monitorato quotidianamente.
Il re del liscio romagnolo aveva contratto il virus insieme a tutta la sua famiglia che vive nel complesso di case a Villamarina. Attualmente, la moglie Pina si trova in isolamento domiciliare. Ricordiamo che la donna non ha sviluppato la polmonite come suo marito Raoul ma al momento ha molta tosse.
Dopo aver contratto il coronavirus, le condizioni del re del liscio erano peggiorate tanto da determinare il ricovero dell’uomo all’Ospedale Bufalini di Cesena. Fino a pochi giorni fa le sue condizioni erano stabili. Successivamente, però, il peggioramento. Infatti, si era ricorsi al casco perché la situazione a livello respiratorio stava degenerando.
Raoul Casadei ha contratto il virus insieme a tutta la sua famiglia. Ricordiamo che, su quindici persone, quattordici sono state contagiate dal coronavirus. Ad eccezione del figlio del re del liscio, Mirko il quale, a differenza degli altri componenti della famiglia, è stato escluso dal contagio.
Nel 2017, in occasione dei suoi 80 anni, Raoul Casadei rilasciò un’intervista al giornale ‘Corriere della sera’ in cui descrisse la sua vita nel recinto Casadei, il complesso di case in cui tutta la famiglia ha contratto il virus. Queste sono state le sue parole:
È la cosa più bella della mia vita. Sono diventato famoso anche per aver cantato la famiglia. Qui viviamo in tanti. Ci sono le mie figlie Carolina e Mirna con i fidanzati. C’è mio figlio Mirko che ha 44 anni ed è già nonno. Ci sono Sabrina, Kim e Asia diventata mamma di Noa quattro anni fa. Non sono un patriarca, però. Qui ognuno fa quello che vuole. E ci rispettiamo. Mangiamo spesso insieme. Coltivo l’orto per tutti. Faccio il vino biologico e vado a prendere il pesce dalle barche.