Da Hachiko ad A-X-L: cinque grandi storie d’amicizia a quattro zampe
Quali sono le storie d'amicizia tra uomo e animale al cinema che più ci hanno commosso?
In occasione dell’uscita al cinema del nuovo film A-X-L: un’amicizia extraordinaria, che sarà in sala dall’11 Ottobre grazie a M2 Pictures, abbiamo deciso di ripercorrere insieme cinque tra le storie più commoventi al cinema che hanno visto come protagonista l’amicizia tra essere umano e animale. Pronti a tirare fuori qualche fazzoletto?
L’amicizia tra uomo e animali è da sempre uno dei topos più commoventi. Sia che sia al cinema o che faccia parte di storie derivanti dal reale, i nostri amici a quattro zampe riescono sempre a strapparci gioie e dolore, mostrandosi giorno dopo giorno fedeli alleati. Gatto, cane o pappagallo, gli animali sono spesso e volentieri amici insostituibili. Spesso amici fin dall’infanzia o compagnia di viaggio per una nuova avventura, tipo la prima casa da soli o la nascita di una nuova famiglia. Prima che ce ne possiamo rendere conto, sono già parte del nostro nucleo familiare e per loro saremmo disposti davvero a tutto, spesso sentendoci in colpa quando, lavoro o altro, ci impediscono di dedicargli abbastanza tempo.
La sensibilità e il rapporto tra uomo e animale non ha sicuramente precedenti. Gli animali capiscono molto prima status emotivi assai sottili, rendendosi presenze costanti nella vita del proprio padrone. Infatti, non è un caso se esistono alcune storie di fedeltà talmente alta da essere rimaste incastonate nella memoria collettiva, come il cane Hachi, cane giapponese di razza Akita, divenuto famoso proprio la sua enorme fedeltà nei confronti del suo padrone. Hachi, infatti, dopo la morte del suo padrone – il professor Hidesaburō Ueno – lo attese per ben dieci anni, ogni giorno, alla stazione di Shibuya, dove l’uomo prendeva abitualmente il treno per recarsi al lavoro.
La storia di Hachi è solo uno dei molti esempi dove, l’amicizia tra uomo e animali, non ha assolutamente confini. L’11 Ottobre andremo oltre dei nuovi confini in materia, in quanto arriverà in sala il film A-X-L: un’amicizia extraordinaria, pellicola che potrebbe sembrare la classica storia di amicizia tra un giovane e il suo nuovo amico animale, ma in questo caso il regista Oliver Daly aggiunge una dose di sci-fi, rinnovando il genere con una nuova veste high-tech.
Protagonista dello storia, infatti, è Miles (Alex Neustaedter), un motociclista adolescente che durante una delle sue corse in rally s’imbatte in un cane robot di nome AXL. Nonostante sia dotato di un’intelligenza artificiale e abbia le sembianze più di una macchina da guerra che di un animale, il cane robotizzato dimostra di avere un cuore e un comportamento molto simile a quelli dei suoi simili in carne e ossa. Il forte legame che si instaurerà tra Miles e AXL verrà minato, però, dagli scienziati che hanno progettato la creatura e che faranno di tutto per riaverla indietro. Miles, aiutato dall’amica Sara (Becky G), di cui è innamorato, sarà pronto a correre ogni rischio pur di proteggere il suo nuovo amico a quattro zampe.
Una storia di amicizia molto particolare dove, ancora una volta, qualsiasi tipo di confine verrà abbattuto e che tutti hanno il diritto di essere amati e avere un amico fedele su cui fare affidamento, anche un cane robot. Andiamo, quindi, a vedere le cinque storie d’amicizia più belle, e che più ci hanno fatto piangere, con protagonista l’uomo e il suo migliore amico.
Zanna Bianca (1991)
Tra i grandi classici di formazione, passati dalla letteratura alla sala, e che presto ri-vedremo al cinema anche in versione animata, sicuramente c’è Zanna Bianca. Del film c’è una vecchia versione del ’73 diretta da Lucio Fulci, ma sicuramente adattamento più recente dell’omonimo romanzo di Jack London e conosciuto dai bambini, è quello della Walt Disney con un giovanissimo Ethan Hawke.
La storia si incentra sul piccolo Zanna Bianca, un incrocio tra cane lupo che prima viene salvato da morte certa nella fredda Alaska dall’indigeno Castoro Grigio, ma che una volta cresciuto nel villaggio dell’uomo, a causa delle sue abilità, verrà più di una volta messo in pericolo dalla bramosia del perfido Beauty Smith, che lo userà per i feroci combattimenti tra cani ed arricchirsi ai danni di Zanna Bianca. Il cane lupo sarà salvato dal giovanissimo Jack, un ragazzo giunto in Alaska per prendere possesso della miniera d’oro lasciatagli dal padre defunto. Il rapporto dei due sarà talmente forte da abbattere ogni minaccia. Uno di quei film visti da bambini che ci ha fatto desiderare tante volte di avere un lupo come “animale domestico”.
Babe – Maialino coraggioso (1995)
Tra le amicizie atipiche a quattro zampe e le storie incredibili, impossibile non citare quella del piccolo Babe, un maialino cresciuto dai cani del suo fattore e che col tempo ha imparato a essere un vero e proprio “cane pastore”, facendo aggiudicare al proprio padrone il premio per il miglior cane da pastore della contea.
Il film in questione è un vero e proprio cult che ci ha fatto desistere più di una volta dal mangiare la carne di maiale nel vedere la tenerezza e dolcezza del piccolo Babe, un maialino che non sa darsi per vinto e le prova tutte per essere il migliore amico di qualsiasi essere appartenente al mondo animale e umano, spesso pagandone le conseguenze.
Il film venne candidato a ben 7 Premi Oscar, vincendo quello per i Migliori Effetti Speciali. Una storia immortale di amicizia e perseveranza che ancora oggi resta un classico da guardare con tutta la famiglia.
Hachiko – Il Tuo Migliore Amico (2009)
Lo abbiamo citato prima ed è impossibile non parlarne anche adesso un po’ nello specifico. Se avete bisogno di sfogarvi un po’ e versare un bel po’ di lacrime, Hachiko è sicuramente il film perfetto. Neanche il più duro cuore di pietra riesce a restare illeso dalla visione di questo film – o dal racconto di questa storia vera.
Questa versione statunitense, diretta Lasse Hallström e con protagonista Richard Gere, si basa sull’omonimo film giapponese del 1987 che, a sua volta, si basa sulla storia vera del cane Hachi. Ovviamente, a parte il cambio di qualche dinamica e del nome dei personaggi, la storia è esattamente la stessa: Hachiko viene adottato a pochi mesi dalla sua nascita da un professore universitario di musica che tutti i giorni prende il treno per recarsi a lavoro. Esattamente come nella storia reale, Hachiko segue ogni giorno il suo padrone alla stazione del treno, aspettandone poi il suo ritorno, ma un giorno il professore viene colto da un ictus, morendo poco dopo e senza dare il tempo al cane di elaborare la perdita. E per dieci anni, al consueto orario di ritorno del professore, Hachiko si farà trovare alla stazione, aspettando il ritorno del suo migliore amico, fino al giorno della morte del cane stesso.
Un film dalla sensibilità devastante.
Belle & Sebastien (2013)
Altro grande classico di questi ultimi anni che ha girato Festival e sale cinematografiche, unendo il pubblico infantile di tutto il mondo, è Belle & Sebastien, pellicola basata sui racconti di Cécile Aubry e sull’omonima serie animata francese. Se fino a questo punto abbiamo parlato di amicizia tra uomo e animale, qui entriamo in un territorio ancora più sottile e dolce: quello dell’amicizia tra un bambino e un tanto meraviglioso quanto gigantesco cane da montagne dei Pirenei.
L’amicizia tra i due va contro ogni pregiudizio e cerca di uccidere, una volta per tutte, le dicerie e ingiurie contro il cane, accusato ingiustamente di essere la causa della morte delle pecore del villaggio. A fare da sfondo al film c’è la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, in contrasto con il rapporto sempre più forte dei due protagonisti che dimostrano come l’amicizia può tutto contro qualsiasi cosa.
A spasso con Bob (2016)
Dopo aver parlato di lupi, cani e anche maialino, è giunto il momento di parlare anche di un altro grande animale amato tanto dagli amanti degli animali: il gatto. Certo, il gatto non viene proprio riconosciuto per essere “il migliore amico dell’uomo”, ma a loro modo i nostri eleganti amici felini sanno essere dei fedeli e indispensabili compagni di viaggio, sensibili e attenti a chi si mostra con loro sensibile e degno di fiducia.
Ed è esattamente il caso del protagonista del nostro ultimo film, ovvero il gatto rosso Bob. Parliamo di un’altra pellicola tratta da un romanzo che, a sua volta, è l’autobiografia di una storia vera che vedere l’amicizia tra un gatto e il suo inaspettato padrone salvare, letteralmente, la vita a quest’ultimo.
James Bowen è, infatti, un giovane senzatetto e tossicodipendente in recupero che si guadagna da vivere come artista di strada suonando la chitarra. Dopo numerosi fallimenti, a James viene offerta la sua ultima possibilità di riscatta dal proprio operatore di supporto, Val, che gli da un tetto sotto cui vivere. Ed è proprio in una delle prime notti nella nuova casa che nella vita di James compare Bob, un gatto rosso.
Credendolo inizialmente un gatto che ha smarrito la strada di casa, James cerca di trovare i padroni di Bob. Non trovando però nessuno che conosca il gatto, l’uomo si arrende all’idea che il felino sia un randagio. James decide di prendersi cura dell’animale, senza neanche rendersi conto che sarà Bob a condurre l’uomo verso un percorso di liberazione dalla droga e riconquista della propria vita. Una pellicola intensa ma dai toni simpatici e divertenti, che riesce a portare un sorriso e far riflettere al tempo stesso. E poi… impossibile non innamorarsi di Bob!