David e Victoria Beckham e la loro lotta al Coronavirus
David e Victoria Beckham hanno combattuto contro il Coronavirus, ecco la loro battaglia
David e Victoria Beckham hanno combattuto contro il Coronavirus. In gran segretezza, senza che nulla trapelasse sui media nazionali e internazionali. La notizia sta facendo il giro del mondo. Anche la coppia inglese, dunque, si sarebbe ammalata di Covid-19, combattendo in gran segreto questo nemico subdolo.
La notizia ci viene data oggi per certa da un servizio in esclusiva del The Sun, quotidiano inglese. A marzo la coppia ha contratto il nuovo Coronavirus, probabilmente a uno dei tanti eventi mondani a cui hanno partecipato a Los Angeles.
È stato un periodo molto intenso per la famiglia Beckham, visto che in quel periodo hanno anche festeggiato il compleanno di Brooklyn e sono stati a Miami. Quando sono tornati a casa, però, la coppia avrebbe mostrato i sintomi dell’infezione da Covid-19.
David Beckham, secondo quanto riportato dal giornale inglese, ha iniziato a sentirsi male, un malessere generale che lo accompagnava sempre. Mentre Victoria Adams in Beckham ha avuto la febbre molto alta e anche il mal di gola.
Cos’hanno fatto David e Victoria Beckham per combattere la battaglia contro il Coronavirus?
Secondo quanto emerso, il contagio sarebbe avvenuto in America. Il primo marzo l’Inter Miami, squadra fondata dal calciatore inglese, ha giocato una partita in trasferta a Los Angeles.
Con la famiglia allo stadio c’erano Gordon Ramsay e Nicola Peltz, fidanzata di Brooklyn Beckham. In California hanno partecipato a feste, eventi, appuntamenti di lavoro e raggiunto dalla moglie hanno avuto una vita mondana. David stringeva mani, faceva selfie e dava baci, da qui l’ipotesi del contagio negli USA.
Tutta la famiglia ha vissuto la quarantena nella villa di Londra dei Beckham. Hanno anche dovuto annullare la festa dei 18 anni di Romeo, per sicurezza. Ma non hanno patito l’isolamento, visto che la residenza di campagna vanta piscina, campo da calcio, idromassaggi e molto altro ancora.
Prima di partire per la Grecia e per l’Italia, si sono tutti sottoposti a tampone. Risultando negativi. Un comportamento sicuramente responsabile!