Dayane Mello ha avuto il permesso di chiamare la figlia e ha scoperto, con stupore, cosa c’era nel disegno che aveva fatto la bimba
Dayane Mello chiama sua figlia per comunicarle la morte dello zio. Il disegno della bimba che scopre è scioccante
Dayane Mello ha il cuore in frantumi. La concorrente del Grande Fratello Vip sta facendo i conti con la devastante notizia della prematura scomparsa del fratello Lucas. Il 26enne ha avuto un incidente stradale mentre rientrava nella sua abitazione.
Dayane Mello: un timido sorriso grazie a Sofia
Gli autori del programma di Canale 5 hanno concesso alla modella brasiliana di parlare con la piccola Sofia, nata dalla passata relazione con Stefano Sala. La figlioletta ha appena 6 anni ed è innamoratissima della sua mamma. Esclusivamente lei è stato in grado di restituirle un timido sorriso.
Lucas è andato in cielo
Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio, Lucas Molle è morto, a seguito dello scontro con un camion. Viste le particolari circostanze, i produttori della trasmissione hanno avuto la sensibilità e comprensione di consentire a Dayane Mello di mettersi in contatto assieme alla piccola Sofia.
Con lei ha parlato del terribile episodio occorso. Ai suoi co-inquilini la sudamericana ha confidato di averle detto che Lucas è andato in cielo, ha fatto un incidente in macchina.
Un angelo sopra di loro
Poi ha raccontato di aver provato enorme stupore per un disegno fatto oggi dalla bimba, ben prima di venire a conoscenza del decesso dello zio. Ci sono loro due e sopra un angelo che vola. Quando Stefano Sala e la famiglia lo hanno visto erano scioccati perché, fino a quel punto, lei non sapeva niente.
Dayane Mello: tutto è connesso
La gieffina ha continuato spiegando come sia tutto connesso. Si è fatti di energia, perciò i compagni di avventura devono stare bene, non pensare a niente che metta tristezza poiché si tratta esclusivamente di un passaggio. Infine, ha reso noto che la bambina le ha comunicato di aver preso ottimi voti a scuola e poi ha espresso un desiderio: le piacerebbe che nella Casa giocassero a nascondino.