Dayane Mello, il ‘torto’ di Stefano Sala: “Una ripicca”

Dopo la puntata di venerdì del Grande Fratello Vip, Dayane Mello è scoppiata in un pianto disperato per la figlia Sofia. Gli autori hanno concesso ai concorrenti con figli piccoli la possibilità di far loro una telefonata. Ma, come è stato mostrato nel filmato di ieri sera, la modella brasiliana non ha ricevuto quella della sua bambina.

Maria Teresa Ruta “invoca” i diritti di Dayane Mello

In un primo frangente non si è interrogata granché a proposito, immaginando che sarebbe arrivato il suo turno. Speranze disattese, al che Maria Teresa Ruta lo ha prontamente segnalato ad Alfonso Signorini.

Rabbia non trattenuta

Forse colto impreparato, il conduttore ha dichiarato che presto avrebbero riservato una sorpresa a Dayane Mello per cui non aveva ragione di preoccuparsi.

Conclusa la puntata, ravvisando che la produzione non aveva fatto nessuna sorpresa alla co-inquilina, la Ruta ha ricordato ad Alfonso la promessa e lui ha nuovamente invitato la Mello a stare serena. Il padrone di casa del fortunato programma di Canale 5 sicuramente intendeva parlare in senso più ampio, ciononostante la sudamericana era alquanto contrariata.

Fiume di lacrime

Attendendo di entrare in confessionale, Dayane Mello ha cominciato a ipotizzare cosa potesse essere successo. Ha spiegato di non poter scendere nei dettagli, però le è scappato questo: “È una ripicca”. Poi ha accennato alla moglie di Stefano Sala (impossibile, però, capire esattamente cosa abbia detto). Ed entrata in confessionale ne è uscita distrutta. Piangeva a singhiozzi e non riusciva nemmeno a parlare. Si è lasciata sfuggire che qualcosa era successo, ne era certa.

Dayane Mello: i fan affossano Stefano Sala e lui ribatte

Così in molti si sono precipitati su Twitter per attaccare duramente Stefano, imputandogli di impedire la telefonata, sebbene la bambina non c’entri nulla nelle loro diatribe. Il processo alle intenzioni ha spinto Stefano a pubblicare un messaggio su Instagram, smentendo la versione degli accusatori. La chiamata era già stata fissata da giorni e si sarebbe tenuta la mattina seguente.